BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Unità cattolica, decisamente filo-austriacanti, e i clerico-nazionalisti. In prevalenza i vescovi sono per la 'Italia nel conflitto.
Sin dal gennaio 1915 propose all'imperatore Francesco Giuseppe la cessione del Trentino; d'altra parte, Vienna ricorse ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con l'appoggio del presidente del Consiglio Conforti e di Francesco De Sanctis, alla proposta del C. per la convocazione di 13 e 16 gennaio) e per il trionfo di una lista clerico-moderata a lui non ostile nelle elezioni amministrative milanesi del 10 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e dove la Spagna si opponeva all'invio di un francescano francese alle dipendenze del vicario apostolico spagnolo. In Svizzera - Una "pace" che si inseriva pienamente nella tradizione clerico-nazionalista e che, grazie anche all'eliminazione delle ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] locali, favorendo così quelle scelte che verranno definite clerico-moderate. Tale scelta rendeva tra l'altro impraticabile la il papa aveva poi una grande stima per l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 24 giugno 1914 il Vaticano aveva firmato il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] alla città di Genova privilegi adeguati; Francesco I dichiarò di non essere interessato del B.); M. Provana di Collegno, Diario politico, Milano 1926, ad Indicem;D. Clerico, Ilmarchese A. B. S. Profilo storico, Torino 1928; P. Lemmi, Storia polit. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] studi rivolti, grazie anche all'incontro con lo storico di s. Francesco, P. Sabatier, alle grandi figure della storia religiosa italiana del Medioevo nazionale), dopo il 1904, cioè dopo la svolta clerico-moderata seguita all'elezione di Pio X, il G ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione di contro alle contaminazioni degli attualisti, degli antirisorgimentisti clerico-sabaudi, ecc. Ma, per merito in primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] -sociale, la minaccia del brigantaggio e del clerico-legittimismo, e persino il prevalente orientamento hegeliano la data di nascita della moderna storiografia italiana sul 1789» (De Francesco 2006, p. 31) e accompagnò la sua biografia politica e ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] intera cerchia dei Cavour, dov'era mantenuta viva la devozione a s. Francesco di Sales, il gran santo di famiglia. Per parte sua, il , il noto giornale torinese partito da posizioni clerico-conservatrici, ma costituzionali, per finire su posizioni ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] impegnato, proprio con l'appoggio del C., a riordinare le fila ed a recuperare influenza a spese del "potentissimo" partito clerico-consorte. Secondo il C. però (lett. del 31 dic.) non era difficile trovare un altro prefetto liberale per Genova, e ...
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