BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] Il B. fu uno degli esponenti più rappresentativi di quel gruppo clerico-moderato che ebbe nelle mani, per più di un ventennio, della Cassa di risparmio, carica già ricoperta dal padre Francesco: il B. successe nel 1844 a Giulio Cesare Rospigliosi ...
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GIRARDI, FrancescoFrancesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] fino alla sua morte, avvenuta nel corso della XXIII legislatura (1897-1913).
Legato fin dagli anni Novanta alla corrente clerico-moderata, divenne in seguito esponente di punta della maggioranza giolittiana, sia a livello cittadino, sia in Parlamento ...
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Visconti-Venosta, Emilio
Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Studiò giurisprudenza all’università di Pavia e aderì in gioventù al movimento mazziniano, ma se ne allontanò già in occasione [...] rapporti con la Francia, dominata in quegli anni da correnti clerico-monarchiche ostili all’Italia, e si adoperò, tra il 1873 protettorato in Somalia, un periodo in cui la politica di Francesco Crispi portò al massimo grado la tensione con la Francia. ...
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