DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, passim; La terza pagina de Il Popolo. 1923-1925 (Cattolici democratici e clerico-fascisti), a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, passim; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926 ...
Leggi Tutto
SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] tuttavia alla sua rimozione dalla presidenza del Banco di Roma, che egli lasciò il 9 febbraio 1923 al clerico-nazionalista Francesco Boncompagni Ludovisi. Fin dal 1925, peraltro, manifestò agli amici la sua perplessità per la stretta totalitaria del ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] (c. 106 A del protocollo del notaio Bonagiunta di Francesco, in Arch. di Stato di Firenze, Sez. notarile). con cui fu in relazione, amministrativa o di affari: tra questi Clerico da Lomazzo, Ludovico da Rizzolo, Tommaso degli Arcelli.
Poche notizie ...
Leggi Tutto
OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] e dette voce alle istanze dei partiti di sinistra, tentando di rilanciare il progetto di un blocco popolare contro le forze clerico-moderate.
Era questo, fra l’altro, il disegno politico sostenuto a livello locale e nazionale dal Grande Oriente d ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] periodico politico milanese La Bilancia (1850-58), legittimista e clerico-reazionario; sostenne dalla nascita La Civiltà cattolica - che nel 1857 fu nominato consigliere intimo di Stato da Francesco Giuseppe; è possibile che, all'epoca, anche il ...
Leggi Tutto
BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] d'un monumento al comm. prof. G. B. nel liceo Beccaria di Mondovì addì 4 giugno 1876, parole di G. O. Ferrua Clerico, Mondovì 1876. Il più vivace profilo rimastoci di lui è tuttavia quello di V. Bersezio (che era stato suo allievo) in Il regno ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] dramma per musica di A. Tarchi, e per il ballo di F. Clerico L'incendio di Troia. L'anno seguente fu impegnato come scenografo a Roma pp. 179-228; E. Arslan, Gli ultimi disegni noti di Francesco Guardi, in Commentari, VI (1955), pp. 127-131 passim; ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] "Laus Deo". Altrove si trova l'immagine di un francescano che sostiene un ostensorio con il monogramma latino di Gesù cinquecentine piemontesi, III, Torino 1966, pp. 164, 295; G. Clerico, Catalogo delle edizioni dei tipografi di Trino nei secoli XV e ...
Leggi Tutto
BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] e sotto uno pseudonimo, dalle colonne di un nuovo foglio,La Campana, la sua lotta per un'agitazione clerico-reazionaria contro i propugnatori del progetto. Il B. non riuscì così a evitare, personalizzandosi ulteriormente e in misura ...
Leggi Tutto
CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] stampe che egli abbia certamente curato: il Commentum in Heroidas Ovidii del crescentinese Ubertino Clerico e il Modo utile e necessario di confessarsi del francescano Giovanni Antonio da Borgo San Martino, apparse in Casale rispettivamente il 6 sett ...
Leggi Tutto