CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] contrasto col circolo Pio VII di tradizione clerico-conservatrice, acquisendovi quella autonomia di giudizio che in seguito al suo rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta antifascista parlò alla ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] 4 e 26 maggio 1239, compare infatti un "Leopardo clerico nato Magistri Juncte pictoris Pisani"; mentre nella seconda è citato che lo separa dal dossale del Museo del Tesoro di S. Francesco in Assisi, asserita ora anche da Carli (1994, p. 16 ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Milano IV, dopo un ballottaggio con il candidato ministeriale, il clerico-moderato C.O. Cornaggia Medici, il quale, grazie al ); Torino, Arch. della Fondaz. Luigi Einaudi, Arch. Francesco Saverio Nitti, Carteggio, f. "Gasparotto Luigi"; Arch. Luigi ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] la posizione del gruppo, favorevole a una intesa programmatica con Francesco Crispi e l’ala della Pentarchia a lui vicina. Si rinunciava , Genova, Firenze e Roma – i ‘contratti clerico-moderati’, favoriti dall’esecutivo ed estesi, nella capitale ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] Stati Uniti, anch’essi responsabili della deriva ‘clerico-fascista’ italiana. Guardando alle elezioni presidenziali, temette e Savelli, l’Accademia dei Lincei gli conferì il premio Francesco Saverio Nitti per gli studi di scienza delle finanze e di ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] novembre 1534 relativo alla presa di possesso di S. Elena è definito «clerico» (Paganuzzi, 1976, p. 153, n. 29). Comunque non divenne di «soavissimi» responsori per la Settimana Santa (Milano, Francesco ed erede di Simone Tini, 1586, dedicati a Sforza ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] anni, fra i quali G. e L. Meda, A. Canaletti Gaudenti, C. e L. Degli Occhi, G. Marchi, E. Vercesi, L. Pestalozza, E. Clerici, A. Turla e R. Lombardi. Dal dicembre 1922 al luglio 1924 il giornale combatté il fascismo e i suoi sostenitori "in base ai ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a raggiungere, a Milano, Agostino Gemelli: il medico francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del San Giovanni Rotondo: più esattamente, con lo spiccato carattere clerico-fascista di una devozione che fin dal 1920 aveva ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] T. Wiel, p. 241) la presenza di Maria e Francesco che, con la compagnia del coreografo V. Monari, si esibiscono marito) nei balli Britannico e Nerone e Zemira e Azor (di F. Clerico, autore anche della musica; eseguito dopo l'opera Giovanna d'Arco o ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] poi poeta maccheronico, e le lettere adulatorie di Ubertino Clerico, che fu maestro del figlio Scipione. Né gli mancò iuris (Torino 22 apr. 1490); la Lectura super Clementinis di Francesco Zabarella (Torino 23 ag. 1492) e l'Opus super usibus ...
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