FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] demografica, la conciliazione infine fecero il resto, non foss'altro per i legami del F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua attività in Arcadia e all'Istituto di studi romani, imperversando altresì le celebrazioni bimillenarie ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] popolare italiano (PPI). Il 26 giugno 1919 Francesco Saverio Nitti lo scelse come ministro per le di fine secolo (1896-1900), Milano 1976, ad ind.; A. Riccardi, Il clerico-fascismo, in Storia del movimento cattolico in Italia, IV, Roma 1981, pp. 3 ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] tattica elettorale di «intransigenza assoluta», alternativa alla prassi clerico-moderata e proiettata verso «una larga e profonda contribuì al fallimento dell’incarico presidenziale di Francesco Saverio Nitti, rifiutandone l’offerta del dicastero ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] 255), le Heroides di Ovidio con i commenti di Ubertino Clerico, Antonio Volsco e Giorgio Merula (1499; ibid., n. di paresi almeno dal 1523, da una lettera di Alciato a Francesco Giulio Calvo del 5 genn. 1532 sembra risultare la sua recente dipartita ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] vescovo di Acqui Bonifacio gli conferì il suddiaconato in S. Francesco di Moncalvo. Dal 1444 fu abate commendatario del monastero cui vi si trovava anche il grande umanista Ubertino Clerico del quale Teodoro e suo fratello Bonifacio sono considerati ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] siciliano di formare un gruppo politico di ispirazione clerico-fascista (ottobre 1924).
Ricandidato nel 1924 alto commissario per la Sicilia nel luglio 1944 - sostituendo Francesco Musotto -, si fece interprete presso il governo delle esigenze ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] questi il C. uscì dapprima vincitore: il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e i capi dichiarando di accettare la presidenza di tutte le associazioni clerico-liberali italiane: cosicché pur essendo egli alieno forse, ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] di Giuseppe Pietri (Giovanni), Ecuba di Gian Francesco Malipiero (Agamennone), La locandiera di Mario Persico almeno sotto il profilo dello spettacolo teatrale: quello di Italo Tajo» (Clerico, 1985, pp. 88 s.). Benché il confronto con le grandi voci ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] Cafasso a don Bosco, scelse l’istituto Paterno, fondato da Francesco Faà di Bruno e tenuto da religiosi. La decisione di pp. 208-211, 227-234; B. Gariglio, Cattolici democratici e clerico-fascisti, Bologna 1976, pp. 40-43, 84 s.; G. Tuninetti ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] erano stati ampiamente immessi dal ministro liberale di Francesco II, Liborio Romano, e poi dallo stesso dopo la "rivoluzione parlamentare" del 1876, in una formazione clerico-moderata. Con questa si presentò alle elezioni amministrative del 1883, ...
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