1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] canto del solista, non è limitata ai clerici:
Tranne le melodie proprie del celebrante all’ . F. Malgeri, La guerra libica (1911-12), Roma 1970, pp. 236-254; Francesco Luigi Ferrari, a cinquant’anni dalla morte, a cura di G. Campanini, Roma 1983, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] secondo congresso dell’Opera a Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato le gesta eroiche di ‘quegli , p. 134.
32 F. Fonzi, I conservatori nazionali, in E. Clerici La partecipazione dei cattolici alla vita dello Stato italiano, Roma 1958, p. ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] alcuni, avrebbe compreso i nomi di Carlo Magno, Francesco d’Assisi, Bartolomeo Colleoni, Ignazio di Loyola, Bedeschi, La terza pagina de “Il Popolo” 1923-1925. Cattolici democratici e clerico-fascisti, Roma 1973, p. 258.
13 L’Osservatore Romano, 30-31 ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] criteri d’opportunità pratica, sostenendo l’alleanza clerico-moderata in senso antisocialista.
Prima che l’ desunta da un testo pubblicato in Italia, in forma anonima, da Francesco Lanzoni47 sulla «Rivista delle riviste per il clero» di Macerata48, ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] imperiale condotta in quegli anni da alcuni ambienti clerico-fascisti, che individuavano proprio in Costantino un dottrina della regalità, come indica il discorso tenuto da Francesco Olgiati in occasione del primo convegno sulla regalità di ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] , accanto al letterario ‛ reo ' preferito anche nella Vita Nuova. Si aggiungano ‛ cherco ' della Commedia contro ‛ clerico ' del Convivio,‛ merigge ' della Commedia contro ‛ meridie ' del Convivio. Un interesse particolare offre la voce ‛ manicare ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Milano IV, dopo un ballottaggio con il candidato ministeriale, il clerico-moderato C.O. Cornaggia Medici, il quale, grazie al ); Torino, Arch. della Fondaz. Luigi Einaudi, Arch. Francesco Saverio Nitti, Carteggio, f. "Gasparotto Luigi"; Arch. Luigi ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] la posizione del gruppo, favorevole a una intesa programmatica con Francesco Crispi e l’ala della Pentarchia a lui vicina. Si rinunciava , Genova, Firenze e Roma – i ‘contratti clerico-moderati’, favoriti dall’esecutivo ed estesi, nella capitale ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] Stati Uniti, anch’essi responsabili della deriva ‘clerico-fascista’ italiana. Guardando alle elezioni presidenziali, temette e Savelli, l’Accademia dei Lincei gli conferì il premio Francesco Saverio Nitti per gli studi di scienza delle finanze e di ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] novembre 1534 relativo alla presa di possesso di S. Elena è definito «clerico» (Paganuzzi, 1976, p. 153, n. 29). Comunque non divenne di «soavissimi» responsori per la Settimana Santa (Milano, Francesco ed erede di Simone Tini, 1586, dedicati a Sforza ...
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