GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] la consegna di Modena in deposito all'imperatore, nominato da Clemente VII e da Alfonso I arbitro della contesa. Si trattò a Ferrara, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, tradizionalmente legata alla facoltà di diritto dello Studio cittadino ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] ripetendo la consequenzialità forse non casuale tra produzione letteraria e avanzamento nella carriera, il C. era nominato da Clemente X arcidiacono di Ajaccio. Ritornava, così, nell'isola natia, investito di una carica altissima, famoso per l'opera ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] Altobelli che ottenne al Carafa un breve di nomina di Clemente VII per giudicare il Galateo. Le autorità veneziane furono così costrette a ritornare sul caso, a rimettere il francescano in prigione a disposizione del Carafa, che cassò la sentenza ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] , l'A. fu nominato vicelegato di Ferrara. Nel 1701 fu inviato da Clemente XI nel ducato di Parma come commissario pontificio al comando di un presidio di truppe che il duca Francesco Farnese aveva richiesto per garantire la neutralità del suo stato ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] e ritornò ad Ascoli ove iniziò la pratica legale presso lo zio Francesco Costantini. Nel 1667 si trasferì a Roma ove si fece presto e Matelica; infine nel 1705 fu chiamato da papa Clemente XI all'ufficio di procuratore generale del Fisco e della ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] "de concilio" e "de residentia episcoporum". Il 2 giugno 1670 Clemente X gli trasferì il vescovato di Viterbo e Toscanella, dove il B. assunse la successione dello zio Francesco Maria, che però all'atto della sua volontaria rinuncia si era riservato ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] 129o e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco. Lasciò una considerevole somma da destinare alla costruzione a c. di J. Guiraud, Paris 1901, nn. 963, 994, 1532; Les registres de Clément IV, a c. di E. Jordan, Paris 1893, nn. 202, 440, 622; Les ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] . fu incaricato insieme con Giovan Battista Bianchini di accompagnare Clemente VII che partiva da Bologna.
Il G. morì a apr. 1536, dopo aver designato suo erede il fratello Francesco, non essendogli sopravvissuto alcun figlio nato dal matrimonio con ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a ottenere da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, il permesso di abbandonare Bologna, schieratasi dalla parte dell'antipapa avignonese Clemente VII: egli fece allora ritorno a Padova, ove ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] corte romana, dove la protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una brillante carriera. con i beni dell'Ordine dei gesuati, soppresso due anni prima da Clemente IX; il B. fece successivamente dono di questa abbazia ai carmelitani ...
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concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...
Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco...