FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] destinatari romani - oltre al "cardinal padrone" Francesco Barberini, anche il segretario alle cifre A. . Coleti, Italia sacra, VII,Venetiis 1721, col. 253; S. Ciampi, Bibliografia crit. delle ... corrispondenze ... dell'Italia colla Polonia, Firenze ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, ibid., V, ibid. 1872, ad Indicem; Codice diplomatico della città 298 s.; P. Egidi, Le croniche di Viterbo scritte da fr. Francesco d'Andrea, in Arch. della R. Soc. romana di storia ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 15, 20 s., 27, 31; Acta Imperii Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, p. 61 n. 85; Francesco di Andrea, Croniche di Viterbo, a cura di P. Egidi, in Arch. della R ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] rotta che Niccolò Piccinino, al soldo di Francesco Sforza, inflisse al campo fiorentino posto all'assedio , 353; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 118, 145, 262; A. de Tummulillis, Notabilia temporum ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] un alto tenore di vita a lui e alla famiglia che si era formata sposando nel 1834 la romana Giuseppina Ciampi (che sarebbe morta nel 1839 dopo avergli dato due figli) e sconsigliava, probabilmente, ogni divagazione di tipo politico. Bisogna aspettare ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] G. Broglio frutto di una abile macchinazione messa in atto da Francesco Sforza; concorde è però, sempre secondo le fonti, il giudizio Nicolò della Tuccia, Cronache di Viterbo, a cura di I. Ciampi, in Documenti di storia italiana, V, Firenze 1872, pp. ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] famiglia. Sembra da escludersi l'altra ipotesi, avanzata dal Ciampi, che egli sia andato in esilio per motivi religiosi, di cucina; in quello stesso anno perorava presso il granduca Francesco I la causa del suo dignitario, insistendo perché venissero ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] figli, fu sepolto a Milazzo nel santuario di S. Francesco di Paola.
Fonti e Bibl.: Delle carte di Domenico Piraino statale di Milazzo, 1977-78, pp. 1-18; G. Ciampi, I liberali moderati siciliani in esilio nel decennio di preparazione, Roma ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] di tensione e, di recente, l’allora presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi ha testimoniato di avere avuto timore che l’Italia fosse a un passo differente da quello dinamico svolto prima da Francesco Cossiga e poi da Oscar Luigi Scalfaro, ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] infatti, lo ritennero responsabile della morte di Francesco di Farolfo, ucciso da Neri di Baschi mentre Viterbo, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, p. 33; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
ciampismo
s. m. La concezione economica e politica di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ la gente, l’opinione pubblica, in questi primi giorni di apprendimento del «ciampismo» e della sua fenomenologia, è portata quasi inconsapevolmente a viverlo come...