CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] 20 giugno 1671, e con una prefazione dell'altro figlio Francesco. Fra la dedica e la prefazione, dovute ai due figli el sippia Isepp Milan / Se ben l'ha nomm Ignazi Alban". Il Cherubini (Collezione..., I, pp. 25 s.) arriva a un compromesso: il Varon ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] quellodi Mozart .
Nel 1802 tornò a Milano su invito di Francesco Melzi d'Eril vicepresidente della Repubblica Italiana. L'anno successivo di ignoto, si trova alla Bibl. del Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze.
Né il New Grove né G. Grigolato ...
Leggi Tutto
DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] (o dell'Aquila o di Pescocostanzo).
Nei primi anni della sua professione si recava spesso alla chiesa conventuale di S. Francesco nella vicina città, per visitare le spoglie di s.Bernardino da Siena, lì conservate. Nel 1456 era a Capestrano, da ...
Leggi Tutto
MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] in Roma e nominato socio corrispondente dell'Accademia "L. Cherubini" di Firenze; nel 1875 divenne socio onorario nella classe la breve "azione melodrammatica" Le ultime ore di Francesco Burlamacchi (libretto presso la Biblioteca statale di Lucca; ...
Leggi Tutto
LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Francesca Romana di Borgo a Mozzano. Attualmente la critica, 118, 176, 290; G. Giorgi, S. Cristoforo, Lucca 1970, p. 12; B. Cherubini, I Bagni di Lucca, Lucca 1981, p. 131; F.M. Pellegrini, Borgo a Mozzano ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] , il 12 agosto, egli aveva dettato testamento (di cui si conserva una copia del 1371, eseguita dal notaio Niccolò di Francesco Farolfi e ora nel fondo diplomatico di S. Domenico di Arezzo, conservato all'Archivio di Stato di Firenze), con il quale ...
Leggi Tutto
GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] : da Beretta a Vigoni. Quarant'anni di amministrazione comunale, in Città di Milano, LXXXV (1968), 5, p. 138; A. Cherubini - F. Vannozzi, Previdenza di malattie e malattie sociali dall'Unità alla prima guerra mondiale, Roma 1990, ad indicem. Sulla ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] con Bambino in trono e i ss. Andrea,Apollonia,Caterina e Francesco d'Assisi, in piedi, quasi frontali, illuminati da una luce stesso altare, rappresentanti il Redentore benedicente tra cherubini e simboli degli Evangelisti su sfondo dorato dipinto ...
Leggi Tutto
DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] S. Zaccaria e precisamente "per la cartela da basso con larma e cherubini" e "per dua putini" (Predelli, 1908, pp. 145 s.). lapideo raffigurante la Vergine in trono tra s. Francesco ed una santa, proveniente dalla distrutta chiesa delle Vignole ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] che elesse Giulio II, fu al servizio del cardinale spagnolo Francesco di Sprata, vescovo di León. Fu medico di Giulio II lo Studium Urbis. Atti del Convegno… 1989, a cura di P. Cherubini, Roma 1992, p. 123; M.G. Blasio, L'editoria universitaria ...
Leggi Tutto
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...