DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , IV, Napoli 1781-83, pp. 81, 141; G. Cherubini, Andrea Matteo III Acquaviva e la sua cappella nella cattedrale di Teramo 1897, pp. 3-11; P. Piccirilli, La chiesa di S. Francesco di Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese di storia ...
Leggi Tutto
ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] ); Madonna in trono (1504, Tarquinia, Museo); Madonna, angeli e cherubini (Tuscania, Municipio); Presepe; Madonna col Bambino e angeli; Madonna, angeli e i ss. Girolamo e Francesco (Víterbo, Museo Civico).
Il giudizio sfavorevole della critica su A ...
Leggi Tutto
Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] Altieri (1673-74), nella chiesa romana di S. Francesco a Ripa, Bernini ridisegna l'architettura del piccolo ambiente sacro la cupola, dove lo attendono una schiera di angeli e cherubini, posti sulle finestre e nella lanterna. Ancora una volta ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Colonia (953-965; Bischoff, 1967, pp. 123-124) e quello di Francesco Petrarca del 1361, nel quale è citata una tavola di Giotto (Mommsen, Testamento (per es. l'arca dell'alleanza e i suoi cherubini, il serpente di bronzo, il bastone di Aronne, il ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il Kosmokrátor, come talvolta è definito dalle iscrizioni, molto spesso accompagnata da cherubini (Ez. 10, 1-17) o serafini (Is. 6, 1-3 questa iconografia fu probabilmente Cimabue (Assisi, S. Francesco, basilica superiore); essa penetr'o in seguito ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , tra irregolari effetti di luce, teste di cherubini plasmate nella medesima materia livida che definisce le causa di vicende sopravvenute: per esempio, dopo la morte del delfino di Francesco (10 ag. 1536) la scena con I funerali di Ettore venne ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] in gloria tra angeli e circondato da apostoli, da cherubini o serafini; tale immagine fu ripresa con grande maestria, eletti, seguito da s. Pietro e da altri beati, è s. Francesco che si copre le stimmate. In luogo dei sei archivolti di Parigi, ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] quello stesso Museo (Parronchi, 1980), altrimenti riferiti a Betto di Francesco o a Bernardo Cennini. Nel 1467 (1° luglio) il D all'interno della medesima (1435 c.), dove a coppib di cherubini e serafini si alterna l'Agnus Dei (Btunetti, 1958, 1962 ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] 'o. romano di S. Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa (Righetti Tosti-Croce, 1978), va ancora una volta ricordato l di E. Boldrini, R. Parenti, Firenze 1991; G. Cherubini, L'ospedale medievale in Italia: le nostre conoscenze e i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] del triangolo con una cornamusa fissa il resto della scena. Due cherubini, all'interno della mandorla, si trovano ai lati della Vergine anticipano quello che adesso è un dato di fatto: Francesco Albertini (1510) attribuì a G. l'Assunzione, seguito ...
Leggi Tutto
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...