GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] con la città di Siena sullo sfondo, mentre i piccoli ovali laterali celebrano le sue gesta. Nel 1601, apparve per i tipi del G ; il G. lamentò poi più volte l'inadempienza del De Franceschi, il quale non stampava la sua parte, e lo denunciò alla ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] intitolato Jardín de Amor y varias rimas, è un omaggio alla moglie del dedicatario Francesca de Centellas y Alagón, da collegare alle nozze della coppia, celebrate probabilmente alla fine del 1572. Il titolo, indica la scansione interna dell'opera e ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] vicedio" Innocenzo XI e consistente in sette trattati che celebrano con una serie di sonetti e di inni il . Muscetta - P.P. Ferrante, Torino 1964, pp. 905-913; La sposa Francesca, a cura di D. Isella, Torino 1979; un'antologia di Poesia e teatro, ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] ultimo libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata, sequenze, formalmente analoghe a quella In sanctis, che celebrano singolarmente alcuni dei martiri venerati nel monastero, e ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] italiana, ove il posto d'onore spetta al fiorentino Francesco Landini, J. detiene tuttavia più di un primato: è citato nel madrigale O in Italia felice Liguria: vi si celebrano i successi della politica viscontea nei confronti di Genova, la ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] il C. fu un fedele discepolo.
Quanti hanno scritto di lui celebrano il C. come esempio di mortificazione e di povertà, ma trae da una biografia, a noi non pervenuta, composta da Francesco Paradiso, che fu generale della Congregazione di S. Giorgio in ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] piano. Erano suoi protettori gli ambasciatori veneziani Francesco Pesaro e Alvise Almorò Pisani; le aderenze dì poesia spagnola che lo renderà famoso. L'opera intitolata La célebre Ecloga primera de Garcilaso de la Vega con su Traducción Italiana, ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] diffuso del vanitas vanitatum e della fragilità della condizione umana, prevale l'oratoria celebrativa diretta soprattutto verso i nuovi santi della Controriforma, da s. Francesco Saverio a s. Filippo Neri. Ma il componimento più significativo è ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] più famosi del tempo, dal Fantoni al Calzabigi al Bertola, da Cotugno a Filangieri, per non tacere di altri celebri illuministi ed eruditi meridionali: M. Pagano, M. Delfico, P. Napoli Signorelli. La vita culturale ufficiale vide il D. vivacemente ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] (ibid. 1855); Sonetto dedicato ai venerabili confratelli de la Misericordia che la sera del XXIX marzo MDCCCLXI in Seravezza celebrano solennemente la commemorazione di Gesù morto (ibid. 1861; è preceduto da un breve scritto in prosa Ai venerabili ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...