GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] attraverso lo stesso messaggero che il 28 novembre gli era stato inviato con la richiesta di consegnare a Francesco Ventimiglia uno dei cavalli mandatigli dal re, fu scusato dell'assenza il 2 dicembre. Gli fu anche comunicata la decisione di rinviare ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] in direzione di una montagna sulla cui sommità compare Pegaso, il cavallo alato; intorno si legge il motto "òrthos kaì me loxìos", . Blado, 1548), e nel 1563 un'ode latina di Publio Francesco Spinola.
Fonti e Bibl.: P.F. Spinola, Opera, Venetiis 1563 ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] e Alfonso e Iñigo d'Avalos, fu inviato con 400 cavalli a presidiare la sua terra di Acerra, che trovandosi a poche D. si portò a Napoli il 18 dicembre.
L'arresto di Francesco Coppola e di Antonello Petrucci non aveva però insegnato niente ai baroni, ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] e Vieri Guadagni informavano il cardinale Orsini che il C. e Francesco Tornabuoni, commissari al campo di Romagna, dopo la defezione di Niccolò Piccinino, erano riusciti a scampare con 2.000 cavalli alla rotta di Zagonara, dopo lo scontro con il duca ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] della corte.
Già nella relazione dell'ambasciatore veneziano S. Cavalli, del 1564, si accennava a una sua propensione "a egli tenne anche personali rapporti con l'inviato spagnolo Francesco d'Ugarte e con lo stesso plenipotenziario Carlo Borgia, ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] Francia con una condotta di duemila fanti e di duecento cavalli leggeri. Nel 1529 era in Lombardia sotto il comando del generale. Accettando questo incarico il C. volle restituire a Francesco I l'Ordine di S. Michele; infatti i rapporti di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] , nel tentativo di indurre i Gonzaga a schierarsi contro Francesco Novello da Carrara. A Venezia, infatti, si viveva - "sine aliqua utilitate", anche se i sei cavalli corsieri, eccezionalmente accordatigli dalla Repubblica "per maggior riputazione ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] amici e cultori di teatro – fra cui Francesco Albergati Capacelli e Antonio Fortunato Stella – che 1989, pp. 379-384; G. Romanelli, Tra gotico e neogotico: palazzo Cavalli Franchetti a San Vidal, Venezia 1990, ad ind.; W. Spaggiari, ‘Mansuete ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] d'Italia, disceso da sommi duci", al duca d'Urbino Francesco Maria II della Rovere, il Corso di guerra et partiti ); M. D'Ayala, Bibliogr. militare italiana, Torino 1854, p. 20; F. Cavalli, La scienza pol. in Italia, II, Venezia 1873, pp. 140 ss.; G. ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] a Milano, il Bellegarde commise infatti l'incarico di provvedere con l'acquisto di armi e di cavalli al decisivo potenziamento degli effettivi militari di stanza nella fortezza di Carmagnola.
Abile negoziatore, con attitudini alla spregiudicatezza ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...