FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] S. Geminiano (patrono di Modena) per la corsa dei cavalli" nel 1818, su commissione della Comunità - probabilmente un palio all'umanista Giovanni Pico da porsi nella chiesa di S. Francesco a Mirandola, su progetto dello scultore G. Pisani e, ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] in azione e i movimenti di armature e cavalli impennati. Ancora in questa fase si inseriscono gli Master Drawings, XVI (1978), pp. 163-172; V. Pacelli, La collez. di Francesco Emanuele Pinto, in Storia dell'arte, 1979, 36-37, pp. 171-179, 183 ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] Giovanna II in soccorso del papa, al comando di mille cavalli e di altrettanti fanti, con il compito immediato di ricondurre guerra, che opponeva le due grandi coalizioni costituite da Francesco Sforza, signore di Milano dal 1450, insieme con Firenze ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] . Il 28 novembre il C. partì, recando con sé dieci cavalli, il segretario con due famigli, due staffieri e con una dotazione , il duca di Milano, il marchese di Pescara, Francesco Maria Della Rovere governatore generale dell'esercito veneto, Giano ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] una casa vicino a S. Andrea della Valle insieme con il fratello Francesco (1627-1674), referendario di Segnatura, più tardi governatore di Fano, aurighi in atto di tenere alle mosse i cavalli, motivando la sua sfiducia nei riguardi dell' ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] 27 agosto fu a Pistoia per curare l'alloggiamento di cavalli leggeri giunti dalla Lombardia (Otto di pratica del principato, e di andare in pensione, eleggendo al suo posto Francesco Grazzini, scrivano della decima (Magistrato supremo, 4312, cc ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] di S. Gaetano in Padova, in L’uomo della Croce (catal., Padova), a cura di C. Cavalli - A. Nante, Verona 2013, pp. 184 s.; Id., Tra ‘bizzarria’ e ‘nobiltà’: novità su G. P. e Francesco Bernardoni, in Arte veneta, LXX (2014) (in corso di stampa). ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] si sposò con Margherita, figlia dell'affermato stampatore F. Cavalli, ben pratica dell'arte per aver collaborato con il padre a P. Moneta, cessò l'attività (1698) e andò con Francesco, fattosi sacerdote, ad abitare a via Frattina in casa del genero ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] nella quale il L. si formò. Nel 1650, le nozze con Francesca Beneduci (1631-1713), figlia di un libraio della zona, gli consentirono, Affricano, su testo di N. Minato e musica di F. Cavalli, con aggiunte di A. Stradella). Sono questi gli anni più ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] Margherita, che sposò Fabrizio Carafa, duca di Andria, Anna, Francesca e Maria, tutte monache, dopo la morte del padre, nel baronale. A quest'ultimo, composto di 1.090 fanti e 1.855 cavalli, il C. aveva contribuito con più di un quarto degli uomini ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...