CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] . Il 28 novembre il C. partì, recando con sé dieci cavalli, il segretario con due famigli, due staffieri e con una dotazione , il duca di Milano, il marchese di Pescara, Francesco Maria Della Rovere governatore generale dell'esercito veneto, Giano ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] una casa vicino a S. Andrea della Valle insieme con il fratello Francesco (1627-1674), referendario di Segnatura, più tardi governatore di Fano, aurighi in atto di tenere alle mosse i cavalli, motivando la sua sfiducia nei riguardi dell' ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] 27 agosto fu a Pistoia per curare l'alloggiamento di cavalli leggeri giunti dalla Lombardia (Otto di pratica del principato, e di andare in pensione, eleggendo al suo posto Francesco Grazzini, scrivano della decima (Magistrato supremo, 4312, cc ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] di S. Gaetano in Padova, in L’uomo della Croce (catal., Padova), a cura di C. Cavalli - A. Nante, Verona 2013, pp. 184 s.; Id., Tra ‘bizzarria’ e ‘nobiltà’: novità su G. P. e Francesco Bernardoni, in Arte veneta, LXX (2014) (in corso di stampa). ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] si sposò con Margherita, figlia dell'affermato stampatore F. Cavalli, ben pratica dell'arte per aver collaborato con il padre a P. Moneta, cessò l'attività (1698) e andò con Francesco, fattosi sacerdote, ad abitare a via Frattina in casa del genero ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] nella quale il L. si formò. Nel 1650, le nozze con Francesca Beneduci (1631-1713), figlia di un libraio della zona, gli consentirono, Affricano, su testo di N. Minato e musica di F. Cavalli, con aggiunte di A. Stradella). Sono questi gli anni più ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] Margherita, che sposò Fabrizio Carafa, duca di Andria, Anna, Francesca e Maria, tutte monache, dopo la morte del padre, nel baronale. A quest'ultimo, composto di 1.090 fanti e 1.855 cavalli, il C. aveva contribuito con più di un quarto degli uomini ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] molti anni filosofia nel Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio diretto dai gesuiti e quindi, dopo il 1720, V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 s.; H ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Farnese per il restauro «del gigante de uno delli cavalli de Campidoglio» (Pecchiai, 1950, p. 61), ovvero del Valsoldo: riflessi dal Sisto V, in Quaderni della biblioteca del convento francescano di Dongo, LIX (2010), pp. 59-81; P. Di Giammaria, ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] un'isola, l'isola di Ambra. Nel mare vi sono vascelli dell'epoca e pesci mostruosi. In Russia sono disegnate molte foreste e cavalli, lupi, volpi, ermellini e zibellini. La carta è a colori. Il mare e azzurro, come i corsi d'acqua, e i laghi, di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...