FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] debiti contratti da alcuni armigeri per l'acquisto di cavalli, chiedere prestiti a importanti mercanti romani, tra i del F., Buzio Palmuli), grazie alla mediazione del cardinale Francesco Gonzaga, cognato del nobile friulano.
Ma le principali ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio Cavalli (priore a S. Marco a Milano nel 1538-40). Il 28 discussione tra i due, che avvenne in casa del nobile Francesco Pestalozzi, si protrasse per due giorni "satis acriter odioseque" ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] suoi libri al Collegio romano di S. Bonaventura, i paramenti della cappella cardinalizia al tempio ascolano di S. Francesco, suppellettili e cavalli all'abate Marcello Centini, suo nipote nonché autore della tragedia Il san Giuliano (Macerata 1627) e ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] parla nell'epistola è senza alcun dubbio il prete bresciano Francesco Calcagno, che venne appunto spretato a Venezia e quindi condannato parola di Dio, edite a Venezia, per i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si tratta del testo Del culto e invocation de' ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] e camminano per le strade di notte e di giorno come cavalli corsieri; parlano bene, e pronte nelle risposte; cantano bene, Padri valenti che vi sono, fra i quali trovai il R. P. Francesco Soarez..." (ibid., p. 238). Nel resoconto della storia di un ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il B. fu incaricato dal pontefice di provvedere al passaggio, al soggiorno, al vettovagliamento degli uomini e dei cavalli dell'esercito pontificio comandato da Lucantonio Tommasoni da Terni (che vennero offerti anche al duca per un'impresa contro ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e, di nuovo, nel 1561-62) di Zaccaria e di Vienna di Francesco Gritti (figlio questi dei doge Andrea), dalle cui precocissime nozze (sulle quali compagnie di archibusieri a cavallo" della città nonché lo "stato dei loro cavalli", provvede. all'invio ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] per il quale compose un'orazione funebre, dedicata al, giovane Francesco II, pubblicata sempre a Pavia nel 1559 e oggi introvabile. dagli stessi giudizi degli ambasciatori veneti del tempo: S. Cavalli, nel 1564 e F. Barbaro, nel 1581 (Grosso-Mellano ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] Persia, un testo di G.F. Busenello musicato dal Cavalli (P.F. Caletti). Sin pavidi i Dieci assolvendolo sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo la partenza per Zara e al ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] il favore di Bianca Capello, più tardi moglie del granduca Francesco. Al Malespini, nella cui casa soggiornò non senza abusare della tavola e il gioco; era ottimo conoscitore e grande estimatore di cavalli e cani di razza. I suoi due alani neri, con ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...