MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1788 venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via Bocca di Leone all'estrazione del travertino per la fontana dei Cavalli marini, a cui lavoravano Vincenzo Pacetti e Cristoforo ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] venne eletto ambasciatore alla corte francese, succedendo a Marino Cavalli, e, partito per Parigi nel 1603, vi rimase 1619 lo si segnalava in Provenza, sotto il falso nome di Francesco Cortese; l'anno appresso, dopo esser stato a Bruxelles presso ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] l'altro audacemente nel 1427 il campo del comandante veneziano Francesco Bussone, detto il Carmagnola, e assediò il borgo di con Bernardino della Carda, di scortare, con quattrocento cavalli e con il concorso di Ardizzone da Carrara e Ludovico ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] città il condottiero milanese Sicco Montagnana con mille cavalli; con lui in qualità di commissario ducale era in feudo varie località, con l'approvazione del duca di Savoia, a Francesco Barbavara, al C. e a Gianfrancesco Gallina.
Il 4 marzo 1432 il ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] speranza delle cose sua, non mutare signore, poi volere il detto signor Francesco" (in Machiavelli, Prima legazione().
Il M. si mosse subito con 150 fanti e 20 cavalli verso Faenza, dove i Faentini lo acclamarono signore. Lo accompagnava un altro ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] L'ambasceria dei due e dell'oratore già residente Anton Francesco Albizzi aveva pero come scopo non ultimo anche quello di i Francesi con l'invio di 4.000 fanti e 150 cavalli leggeri al comando del commissario Giovanni Battista Soderini e del capitano ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] (la facciata fu terminata nel 1599); palazzo Cimaschi, via S. Francesco, n. 64, nel giardino, statua di Giovane in abito da guerriero, Asola (Mantova): fontana con Ercole e cavalli sulla piazza principale (dopo i guasti subiti nell'aprile 1945 ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] overo ducati dodece millia in loco de detti fanti e cavalli... ad ellection di sua Serenità". Tra le offerte proposte , forse, di Iseppo) andassero al nipote Giovanni, figlio di Francesco suo primogenito.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Bibl. civ. Bertoliana ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] spingessero ora i noveschi alle più disperate risoluzioni. Al comando del B. e di Francesco, Petrucci, alla fine di ottobre del 1527, 1.000 fanti e 150 cavalli si accamparono a Montebenichi, ai confini dello Stato senese, ma in territorio fiorentino ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] i sostenitori dell'invio di una ambasceria a Carlo V e Francesco I per favorire la pace tra le potenze cristiane in '67 pose sotto accusa l'ex bailo a Costantinopoli, Marino Cavalli, per aver trasgredito le commissioni e favorito il mercante ebreo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...