PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] Littoriali della cultura e dell’arte, il dipinto Donne e cavalli, mentre dell’anno successivo è la commissione per un grande di 'Stefano' prese parte alle azioni della brigata Francesco Biancotto di Venezia coordinate dal comandante 'Abe', e nella ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il B. fu incaricato dal pontefice di provvedere al passaggio, al soggiorno, al vettovagliamento degli uomini e dei cavalli dell'esercito pontificio comandato da Lucantonio Tommasoni da Terni (che vennero offerti anche al duca per un'impresa contro ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] del palazzo e della servitù e la possibilità di usufruire di 16 cavalli, che il G. utilizzò per pubblica rappresentanza e per proprio diletto sulle ripercussioni in Francia della morte dell'imperatore Francesco Stefano I (18 ag. 1765). Descrisse, con ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] la "salara", la dogana del pascolo e le tasse sui cavalli morti), per il quale versò alla Camera apostolica 60.000 scudi , che pure avevano il sostegno del nipote, Giovanni Francesco Aldobrandini: gli Avvisi rilevavano come soltanto il G. fosse ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] fu inviato in Romagna con una nuova condotta di 400 cavalli, segnalandosi in varie azioni tanto da essere nominato capo delle alla mediazione di Lorenzo Orsini da Ceri.
Il re di Francia Francesco I, intanto, valicava le Alpi e insieme con l'esercito ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] ma fallisce nella Disfatta di Massenzio, in cui uomini e cavalli, che, secondo le intenzioni del pittore, avrebbero dovuto distribuirsi in tela, in pessimo stato di conservazione, con la Vergine,s. Francesco di Sales e s. Michele, della chiesa di S. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] di quell'anno aveva già una compagnia di 100 cavalli, che il duca Filippo Maria Visconti acquartierò nella suoi omonimi e chiama "feudo" ogni tipo di concessione); F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del maggio 1452, in Arch. stor. lombardo, ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] la gente di guerra sotto la condotta" del marchese di Trevico Francesco Loffredo e del F., "sargente maggiore di un terzo di e 6.000 a Tortona, cui andavano aggiunti i 2.000 "cavalli sparsi per quei territori". Quanto al F., dopo aver sovrinteso a ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] con l'intenzione di trasformarlo in cotonificio, ma, anche questa volta, nonostante la poderosa forza motrice a disposizione (oltre 1400 cavalli), l'impresa non andò in porto. Ancora negli anni Ottanta dell'800 gli stabilimenti Lualdi di Besozzo e di ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] e scure, di cui fu nominato comandante col titolo di provveditore dei cavalli croati. Il 1º agosto il C. era già al campo, presso un profondo senso di frustrazione. Il poeta Giovanni Francesco Pelliccioli dedicò all'impresa niente meno che un poema ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...