CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] Il C. - che si sposa il 4 giugno 1577 con Francesca di Lorenzo Pasqualigo, avendone una figlia, Angela (che andrà sposa, prenderlo, si sfogano rubando alla stessa compagnia una decina di cavalli nonché "tabarri et archibusi" che essa aveva a Pesina. ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecc[h]a (Francesca), sposata con Ruggero Caetani, per il prezzo di 3.000 per incarico del papa vennero in soccorso di Ferrante con 300 cavalli e fanti, senza tuttavia poter evitare la grave sconfitta del ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1788 venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via Bocca di Leone all'estrazione del travertino per la fontana dei Cavalli marini, a cui lavoravano Vincenzo Pacetti e Cristoforo ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] al 1432, quando militava, con una condotta di 156 cavalli, nella compagnia di Niccolò Piccinino, al servizio di del 1450 all’assedio di Milano. Pertanto, nell’aprile del 1451 Francesco Sforza, ormai duca di Milano, ordinò al Comune di Parma di ...
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SANSEVERINO, Niccolò Berardino (spesso menzionato nelle fonti solo come Berardino). – Sesto principe di Bisignano, conte di Chiaromonte, d’Altomonte e di Tricarico, duca di San Marco e di Corigliano, nacque [...] , minacciandola con la propria compagnia di soldati a cavallo. In quel torno di tempo Isabella della Rovere cominciò per soddisfare i creditori. Nella primavera del 1595, il giovane Francesco Teodoro visitò suo padre a Gaeta, ma questo unico erede ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] venne eletto ambasciatore alla corte francese, succedendo a Marino Cavalli, e, partito per Parigi nel 1603, vi rimase 1619 lo si segnalava in Provenza, sotto il falso nome di Francesco Cortese; l'anno appresso, dopo esser stato a Bruxelles presso ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] l'altro audacemente nel 1427 il campo del comandante veneziano Francesco Bussone, detto il Carmagnola, e assediò il borgo di con Bernardino della Carda, di scortare, con quattrocento cavalli e con il concorso di Ardizzone da Carrara e Ludovico ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] città il condottiero milanese Sicco Montagnana con mille cavalli; con lui in qualità di commissario ducale era in feudo varie località, con l'approvazione del duca di Savoia, a Francesco Barbavara, al C. e a Gianfrancesco Gallina.
Il 4 marzo 1432 il ...
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RICASOLI, Leone
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo di Conte Medici il 22 giugno 1515. Tenuto a battesimo da papa Leone X, ebbe [...] dieci ghiotti che vi erono feciono motivo d’arme e di cavalli spargendo che mi volevano ammazzare per fare dispetto a V. Ecc si crearono nella corte francese con l’ascesa al trono di Francesco II di Valois. Dai suoi dispacci emerge l’ascesa del ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] speranza delle cose sua, non mutare signore, poi volere il detto signor Francesco" (in Machiavelli, Prima legazione().
Il M. si mosse subito con 150 fanti e 20 cavalli verso Faenza, dove i Faentini lo acclamarono signore. Lo accompagnava un altro ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...