CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] e Vieri Guadagni informavano il cardinale Orsini che il C. e Francesco Tornabuoni, commissari al campo di Romagna, dopo la defezione di Niccolò Piccinino, erano riusciti a scampare con 2.000 cavalli alla rotta di Zagonara, dopo lo scontro con il duca ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] con la complicità di Troilo e Andriano, figli di Francesco da Faenza, Sommariva fece rapire Iacopa Bontempi e la Loredan e la veronese Angela Maffei, rime in morte di Costanza Cavalli, rime di corrispondenza e rime erotiche composte per conto di altri ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] della corte.
Già nella relazione dell'ambasciatore veneziano S. Cavalli, del 1564, si accennava a una sua propensione "a egli tenne anche personali rapporti con l'inviato spagnolo Francesco d'Ugarte e con lo stesso plenipotenziario Carlo Borgia, ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] Francia con una condotta di duemila fanti e di duecento cavalli leggeri. Nel 1529 era in Lombardia sotto il comando del generale. Accettando questo incarico il C. volle restituire a Francesco I l'Ordine di S. Michele; infatti i rapporti di ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] sua abitazione della parrocchia di S. Zulian al notaio Francesco Zambelli il 12 nov. 1605. Buoni rapporti con parenti cristiani, Alvise Bragadin, Cristoforo Zanetti, Giovanni Grifio, Giorgio Cavalli e G. ripresero con impegno la stampa dei libri ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] dall'inventario spedito a Roma nel 1648 a Francesco Angeloni.
Forse nutrì ambizioni letterarie che tuttavia non neo, non imputabile comunque al C., il "mal stato" dei cavalli delle compagnie di cavalleria.
Tornato a Venezia, il C. risulta, nell ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] , nel tentativo di indurre i Gonzaga a schierarsi contro Francesco Novello da Carrara. A Venezia, infatti, si viveva - "sine aliqua utilitate", anche se i sei cavalli corsieri, eccezionalmente accordatigli dalla Repubblica "per maggior riputazione ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] amici e cultori di teatro – fra cui Francesco Albergati Capacelli e Antonio Fortunato Stella – che 1989, pp. 379-384; G. Romanelli, Tra gotico e neogotico: palazzo Cavalli Franchetti a San Vidal, Venezia 1990, ad ind.; W. Spaggiari, ‘Mansuete ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] d'Italia, disceso da sommi duci", al duca d'Urbino Francesco Maria II della Rovere, il Corso di guerra et partiti ); M. D'Ayala, Bibliogr. militare italiana, Torino 1854, p. 20; F. Cavalli, La scienza pol. in Italia, II, Venezia 1873, pp. 140 ss.; G. ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] legato, al punto che lasciò perfino la sua «carrozza et cavalli, con provisione di fieno e biada per un anno, per servitio Fra i poeti autori dei testi, il M. sembra prediligere Francesco Balducci, che visse a Roma in quegli stessi anni, anche ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...