VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] il 26 novembre 1499 (Adami, 1927). Il 5 settembre 1499 Francesco Bernardino con il cugino Alfonso aveva chiesto a Venezia l’aderenza per e montato, con un seguito personale di dieci cavalli, come se andasse in legazione (dispaccio estense in ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] 1491; Cesare Cesariano nel 1493; Giovanni Maria da Varese nel 1494; Francesco Tizoni nel 1498 (Ibid., Not. P. Sansoni, f. 621, 425). Sembra che fosse specializzato nell'esecuzione di bardature di cavalli: nel 1504 dipinse un paio di "barde" per il ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] forze consistevano di "2000 fanti a piedi e alcuni cavalli". Il 30 aprile Filippo Sacramoro, oratore ducale a Firenze avversa a Girolamo Riario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, che aveva conosciuto il G. a Napoli: "Qui ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] direttore della Galleria, G. Bencivenni Pelli, e da Francesco Seratti, l'assunzione segnò l'avvio di una modesta di altri a lui dirette, tra cui V. Dandolo, F. S. Zelada, A. Cavalli). Nove lettere di G. B. Vasco al F. e due minute di responsive sono ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] da Gaspare Venturini, il cronista, che recava diciotto cavalli, ed accompagnato da venti gentiluomini, si mise in Uberto Foglietta, già citato, di un altro in lode di Francesco De Petris, che lo premise ai suoi Festivarum lectionum libri III ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] (G.A. Moniglia, P.F. Caletti detto Cavalli) rappresentata a Firenze nel 1658, sotto la direzione oratorio S. Rosa, forse su libretto dello stesso Bussi. Per la corte di Francesco II d’Este a Modena compose l’oratorio Lo scisma del sacerdozio (G.B ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Antonio. Comunque nello stesso anno si svolsero trattative tra Francesco Sforza e Pietro Paolo de' Corvi d'Adria, egli stesso per prenderli in mezzo. I caldoreschi, forti di 700 cavalli e di molte fanterie, erano allora giunti già in Terra di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] debiti contratti da alcuni armigeri per l'acquisto di cavalli, chiedere prestiti a importanti mercanti romani, tra i del F., Buzio Palmuli), grazie alla mediazione del cardinale Francesco Gonzaga, cognato del nobile friulano.
Ma le principali ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] la sua famiglia d’origine, nelle dinamiche strategie politiche di Francesco il Vecchio, che tentava di espandersi nell’Italia nord- il bene dell’istituzione; e inoltre amante del lusso (collezionava cavalli di razza) e del bel mondo, sì da trovarsi ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] quali i due vennero in contatto. Il M. fu nuovamente con Francesco de’ Medici nell’aprile 1508, quando questi ricoprì l’ufficio di la concitata partenza, il permesso di usare i cavalli della posta. Finalmente aggiornato sugli avvenimenti, si adoperò ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...