Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] i Battagia, che peraltro sappiamo averne a Montecchio, i Cavalli nel Veronese, i Contarini a Loreggia, i da Lezze i Mocenigo ad Arino, i Nani a Monselice: solo Gian Francesco Labia afferma esplicitamente di possederne uno, alla Frattesina, ma si ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] , che ha continuato il suo cammino lungo il canale senza visibile cambiamento di forma o diminuzione di velocità. L'ho seguito a cavallo, e l'ho raggiunto che continuava a procedere a una velocità di 8 o 9 miglia l'ora, conservando la sua forma ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , seguito alla guerra di successione polacca, aveva assegnato a Francesco di Lorena, sposo di Maria Teresa d'Asburgo. In a favore dei borbonici, ma con gravi perdite di materiali e cavalli, e perciò con un'altra dura scossa al più che dissestato ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] subito un mutamento profondo. Il 5 dic. 1560 era morto Francesco II. Già durante l'agonia del figlio C. prese in seguito, una sorta di caravanserraglio che contava ben ottomila cavalli.
Il viaggio attraverso le province durò due anni e condusse ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] X/4, pp. 37-38).
Giunto in Italia con soli cinque cavalli e trenta pedoni, e in una data probabilmente da collocare fra il di morte, ma è del 1126 un documento trascritto da Francesco Trinchera (Syllabus Graecarum membranarum, Neapoli 1825, doc. 98, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] del re di Spagna, garantire Sabbioneta al duca di San Pietro Francesco Maria Spinola che l'aveva acquistata per 300.000 ducati. Ed cui s'aggiunsero 2 squadroni di cavalleria ammontanti a 1.440 cavalli. Col che - per quanto si camuffasse a mo' di ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] un ambasciatore a Martino V perché ingaggiasse Pietro Navarrino con 400 cavalli. Qualche giorno dopo il medesimo ambasciatore si precipitò ad Aversa, dove era giunto anche Francesco Sforza, dalla regina la quale però non apparve più risoluta a ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] al superamento della crisi: valga l'esempio di san Francesco e del suo ordine, levatisi nel XIII secolo a sostegno 187.
Cavalli, L., Il capo carismatico, Bologna 1981.
Cavalli, L., Carisma e tirannide. Il caso Hitler, Bologna 1982.
Cavalli, L., ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] non è il primo in Italia, poiché già verso il 1320 il francescano Giovanni Campulu aveva ridotto in volgare siciliano quest’opera a istanza di hanno “molto maggior cura... dei loro cani, uccelli e cavalli, che dei loro famigli e prossimi” (cap. XXX). ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] ; ancora, all'esortazione al matrimonio propugnata dall'umanista Francesco Barbaro nel De re uxoria (1416), quindi ai per l'estrazione della Balla d'oro (1497), gli anni a cavallo dei secoli XV e XVI conobbero un gran legiferare in materia di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...