GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] aveva speso 200 ducati, mentre "5 chinee over cavalli bianchi coperti tutti de brochato d'oro fino in tera 1511 dall'omicidio del legato apostolico di Bologna, il cardinale Francesco Alidosi. Sul letto di morte investì il nipote della signoria ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] Regno di Napoli. In questa occasione ebbe il primo incontro con Francesco Sforza, che assoldò e che lo liberò da Braccio da Montone e perdendo quello, non perdé altro che le armi e i cavalli del suo esercito, i quali con non molti danari si poterono ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] del 1483. Tornò a Firenze con una bella scuderia di cavalli napoletani e per qualche mese ricoprì cariche civiche. Sedette tra gli elezione. In seguito, in una famosa lettera scritta a Francesco Valori, egli espresse così la sua filosofia politica: ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] graffito le forme degli animali cacciati (cervi, tori, cavalli) incidendo le pareti con una punta acuminata o testimonia il ciclo attribuito a Giotto delle Storie di s. Francesco nella Basilica superiore di Assisi.
Pareti dipinte
L’affresco è ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] , il futuro successore di Ludovico, Francesco II, gli esili e malaticci Ludovichino, Paolina e Federico e il grasso Gianfrancesco. Tutta questa nutrita corte, compresi i segretari, i nani, i cani e i cavalli, venne immortalata dal Mantegna nel suo ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] ) in 12 giorni battendo il record del servizio di posta a cavallo (15 giorni). L'impresa desta sensazione.
Il vincitore della prima Sei venir fuori dal torrente Colau e lo salva si chiama Francesco Camusso. È un vincitore del Giro, ma avrebbe potuto ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] nella stagione invernale. In pieno inverno infatti cavalli e buoi erano disponibili per il basto e prete di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra i nrr. 143-205.
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] L'unico Savoner che ebbe un incarico in quegli anni si chiamava Francesco, e fu dei cinque alla pace nel 1350; pare fosse l casate sono: Albizzo, Balastro, Bocassio, Bonzi, Calergi, Cavalli, dalla Fontana, Fradello, Ghezzo, Gomberto, Mazaman, ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] pensava allora di staccarsene per sempre: ma partendo coi suoi cavalli e le tragedie fatte e da fare per «recitare» in cuore». Lo fu sopra tutto per uno di quegli «individui», Francesco Gori-Gandellini, che gli si rivelò d'animo del tutto consonante ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] stato di abbandono delle strade, impraticabili per carri e cavalli, iniziò a svilupparsi il trasporto sui fiumi di bronzo per il 4 di coppia e l'otto di Fabrizio Ravasi. Francesco Esposito, costretto a ritirarsi dal Mondiale per un'ernia del disco, ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...