. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] di lui (1415-18). Fu la fine del vecchio feudalesimo pavese, che di poi si volse allo studio e ad opere di chiesa. Un Francesco B., già condottiero dei cavalli del duca Filippo Maria Visconti, e soldato del re di Francia, si ritirò nel convento ...
Leggi Tutto
Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] metà del sec. XV fu di Carlo Malatesta e poi di Francesco Sforza, indi seguì le sorti della Marca sotto il dominio della di Novara e due batterie, in tutto cioè 4800 uomini, 450 cavalli e 14 pezzi. Delle forze pontificie (16-17 mila combattenti, ...
Leggi Tutto
LUGO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
*
Città della Spagna di NO., capoluogo di provincia. È situata a 465 m. s. m., sulla sinistra del Miño, al centro della meseta. [...] sec. XV e l'altra alla metà del XVIII. La chiesa di S. Francesco (sec. XIII o principio del XIV) ha un chiostro goticheggiante, di Rodrigo è rappresentata dal bestiame, specialmente dai ben noti cavalli galleghi e dai suini, i quali ultimi dànno ...
Leggi Tutto
. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] il patronimico Dell'Arciprete. La genealogia documentata fa capo a Francesco o Cecco, padre dei primi feudatarî Matteo ed Edoardo; ma luoghi conquistati in Schiavonia alla testa di mille cavalli. Antonuccio combatté nel 1409 specialmeme al servizio ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] di Annibale, per l'invenzione e la composizione delle storie, e l'altra, nella Galleria Verospi a Roma, con Apollo e i cavalli infuriati.
Nel 1614, mortagli la prima moglie Anna Rusconi, decise di ritornare a Bologna con la figlia da lei avuta; quivi ...
Leggi Tutto
Padre scolopio, studioso di fisica e inventore del motore a scoppio, nacque a Pietrasanta il 12 ottobre 1821 e morì a Liegi il 18 aprile 1864. Compì i primi studî nel cittadino istituto delle scuole pie, [...] 1860 si costituì una società per lo sfruttamento della nuova invenzione, e, l'anno dopo, un motore della potenza di 20 cavalli figurava in funzione all'esposizione di Firenze, e trovò acquirenti. Esso era a due cilindri. Lo scoppio avveniva senza ...
Leggi Tutto
Scultori e architetti veneziani. Le loro notizie si restringono tra il 1383 e il 1409; di Iacobello nulla si sa dopo quest'anno; di Pier Paolo conosciamo il testamento del 1403. Erano a Mantova nel 1383; [...] . Iacobello ebbe un figlio, Paolo, pure scultore, che lavorò la tomba di Iacopo Cavalli in S. Giovanni e Paolo di Venezia e quella di Prendiparte Pico in S. Francesco della Mirandola. Sono state attribuite a Iacobello e Pier Paolo D.M. la statuetta ...
Leggi Tutto
SALTA (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Città della Repubblica Argentina, capoluogo della provincia e del dipartimento omonimi e sede vescovile, con 34.490 ab. (1932); è situata a 24°46′ 30″ lat. S. e a [...] il teatro, il palazzo episcopale, la chiesa di S. Francesco, dalla torre campanaria alta 70 m., e strade ampie e da frutto. Notevole l'allevamento del bestiame (845.000 bovini, 133.000 cavalli, 64.000 asini e muli, 384.000 ovini, 410.000 caprini, ...
Leggi Tutto
TILSIT (A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
È la città più settentrionale della Germania, posta nella Prussia Orientale, sulla riva sinistra del fiume Memel (Nemunas) e alla confluenza in questo [...] del legname (assai decaduto a causa del conflitto lituano-polacco), Tilsit è notevole mercato per i cereali, il bestiame (cavalli), il formaggio; possiede fabbriche di cellulosa (2000 operai), segherie, concerie. Gli abitanti da 20 mila nel 1870 sono ...
Leggi Tutto
TLAXCALA (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Guido Valeriano CALLEGARI
Emilio MALESANI
Città del Messico, capitale dello stato di ugual nome; sorge a 2286 m. s. m., a 170 km. dalla capitale federale, e [...] monumenti del primo periodo coloniale, come il convento di San Francesco, nel quale è conservato il primo pulpito eretto per la i moti rivoluzionari, è ora fiorente (3000 bovini, 10.000 tra cavalli e muli, 20.000 ovini e 3300 suini).
Lo stato è ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...