IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] . In particolare l'I. fu incaricato di soccorrere il castello di Ponzano, ma venne respinto con gravi perdite.
Per Tale notizia intristì molto l'I., che si lamentò con Francesco Tranchedini, figlio di Nicodemo, del mancato aiuto. Scrisse ancora ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] S. Simeon Piccolo per trasferirsi a S. Marina, nel sestiere di Castello.
Eletto senatore e quindi revisore sopra i Banchi, il 5 apr. apr. 1518: "In questa note a hore 10 morite sier Francesco Foscari… di anni 58, optimo patricio et bon senator, et si ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] figli del G. occorrerebbe annoverare anche Giacomo, Francesco, Percivale, Battina e Pellina (o Pomellina), di crediti non altrimenti esigibili, la città di Rapolla, il castello di Diano e il territorio di Eboli, acquisendone i rispettivi titoli ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] ) il Saggi raccontava che, dopo aver ammesso i principali ghibellini nel Consiglio di castello, il Moro continuava tuttavia a "restringersi" solo con il L. e con Pietro Francesco Visconti di cui apprezzava la "grande fede et experientia", non senza ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] 1552 ebbe parte nel sensazionale tentativo di un colpo di mano sul castello di Milano e poi nella presa di Verrua. L'anno successivo infida come i Birago. Lo lamentò il re di Francia Francesco II, che, il 15 giugno 1560, protestò vivacemente col duca ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] ".
Lasciava la moglie e i figli Giovan Battista e Francesco, che nel 1801 erano studenti nel seminario del Castello di Lecco. Il primo divenne maestro ed ebbe un'ampia discendenza. Francesco, sacerdote dal 1810, nel 1831 divenne parroco di Pessano ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] duca Carlo di Calabria gli assegnò, il 2 sett. 1326, i castelli di Maglione, di Collecchio e l'isola del Giglio con tutti i del D. con Margherita d'Aulnay era nato un figlio di nome Francesco che gli successe come duca di Andria.
Fonti e Bibl.: G. ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] delle terre strappate ai Caldora. Il M. prese parte alle azioni militari più importanti: nel marzo contro i castelli di Francesco da Ortona; contro Cellino Attanasio nel giugno; a luglio sul Tronto vietò il passo a Sigismondo Pandolfo che con ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano di Rocca a Palmento nel 1310. Col fratello riuscì 'assenza di Ugliccione, recatosi a Lucca, ove suo figlio Francesco aveva fatto arrestare Castruccio Castracani, la città insorse contro il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] un accordo (21 ott. 1351) per il possesso di alcuni castelli di confine e per l'uso del porto fluviale alla foce 1385.
Trasportato con ogni onore a Rimini, fu sepolto in S. Francesco e la tomba fu fregiata da un'epigrafe composta da Giacomo Allegretti ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...