CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Imperiale Regio Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto lo portò ad essere implicato nella fuga di F. Orsini dal castello di Mantova, che egli, veramente, dapprima aveva considerata una follia ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione trasformata la reggehza in governo provvisorio, si rifugiò nel castello di Weisstropp. Dopo l'armistizio Salasco, rioccupate Parma e ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] sopra la porta laterale; l'architettura è di Francesco Bernardino Fossati, le sculture, con le statue del zum Prunkgrab des Dogen M. G. in S. Giuseppe di Castello zu Venedig, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, II (1963 ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] 12 maggio essi stabilirono che il G. doveva rilasciare al legato i castelli di Cento e Pieve di Cento e, dal 1° maggio, recarsi viaggio morì. Il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Ferrara. Nel 1416, cessate le ostilità contro i suoi ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] il G. fu deportato insieme coi figli maschi nel castello di Pavia, sotto la custodia del Visconti; da lì , P. G. e le sue ricchezze, Lucca 1871; E. Rubieri, Francesco primo Sforza. Narrazione storica, I, Firenze 1879, pp. 150-152; Inventario ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] alleati ad accedere alla pace con i Visconti, né l'E., né Francesco (I) da Carrara, né Cangrande (II) Della Scala, né Luigi restituire all'E., pena l'esclusione dalla pace, tutti i castelli e i luoghi di dominio estense da essi occupati durante il ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] la campagna, il 4 genn. 1424) e poi il figlio Francesco, sempre per conto di Giovanna II. Prima dello scontro decisivo , che si era salvato a Tenno fuggendo da quel castello nascosto in un sacco, attaccò subitaneamente Verona, impadronendosi in ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] ignoriamo il nome, che più tardi andò sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente uomo d'armi 116 s., sub voce; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961, pp. 489-499, passim; C. Santoro, Gli Sforza, s. l. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] è fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un singolare "processo l'allestimento delle fortificazioni a San Giusto e ad altro castello sul mare.
Allo scoppio dell'ultimo, più duro ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] ). Inoltre, le consentiva di porre la propria residenza nel castello di Graz o di Linz. Ma E. non mostrò (al card. Chigi, 1652); Ibid., Barb. lat. 6854 (ai cardd. Francesco, Antonio e Carlo Barberini, 1652-78); Inventare des Wiener Haus-, Hof- und ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...