CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] della sua canonizzazione, nel 1307, il C. entrò nell'Ordine di S. Francesco, di cui vestì l'abito come converso. Fu assegnato, in un primo Rainiondo Moncada che sarebbe rientrato in possesso del castello presso Augusta, di cui era stato privato nel ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] alcuni mesi dopo arrestò, con l'accusa d'eresia, Giovanni Francesco Alois di Caserta, Giovanni Bernardino Gargano di Aversa, fra' L. Amabile, IlSanto Officio della Inquisizione a Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 264 ss., 272 ss., 276, 284, 288, ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] più prestigiosa; nell'aprile 1511 donò alla Serenissima il castello di Zoilo, poi sperò invano di conseguire la nomina 'havea, da un servitor fo robato […]. Questo fu frate di S. Francesco […] e andava con l'habito […] et scapuzio di frate" (I diarii ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] Gregorio in Venezia, e ricopriva l'ufficio di vicario generale del vescovo di Castello, Pietro Donato (ufficio che avrebbe mantenuto sotto i successori Francesco Malipiero e Lorenzo Giustiniani): in tale veste compare infatti in due documenti del 16 ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] per mano di Mastino, B. lasciò Vicenza per rifugiarsi nel castello di Brendola che evacuò dal presidio vicentino per porlo sotto la di inquisire sul presunto comportamento scandaloso dell'agostiniano Francesco Ramponi, vescovo di Ceneda, e il 30 ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] la Signoria concedeva otto giorni di tempo al vescovo di Castello, Leonardo Dolfin, per ricevere l'investitura dal doge, Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco Bembo, accettava dal doge Steno l'investitura il 27 luglio ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] , Arch. della parrocchia di S. Maria del Castello: Natorum Liber I di S. Maria de Castello 1589-1730; E. De Amato, Pantopologia Calabra 1913, p. 72; G. M. Roberti, II santuario-basilica di S. Francesco di Paola, Paola 1929, pp. 128-130; C. Pepe, Mem. ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] sacerdote a Milano nel 1825, fu destinato all'insegnamento prima a Castello sopra Lecco, poi dal 1827 a Seveso e quindi nel 1832 a Monza; infine dal 1834 ebbe l'incarico di direttore spirituale nel seminario arcivescovile di Milano. Mentre ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] nel castello di Buccheri, feudo paterno. Compiuto il consueto severo tirocinio di studi, il B. pronunciò i voti il 15 ag. 1707, e quindi fu destinato all'insegnamento: per oltre trent'anni ricoprì, infatti, cattedre di filosofia e teologia dogmatica ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] dalle genealogie disponibili, riportano il nome del marito, Francesco o Filippo Fieschi. Dall'unione sarebbe nato un figlio, Filippino, che entrò nell'Ordine domenicano, nel convento di S. Maria di Castello, a Genova.
La F., come le amiche Battista ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...