GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] l'ascesa al soglio pontificio, il 9 ag. 1471, del ligure Francesco Della Rovere (Sisto IV) lo indusse a trasferirsi a Roma e a Venassino. Arrivato ad Avignone il 12 maggio, si stabilì nel castello di Sorgues a causa della peste che aveva colpito la ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum equitum et peditum il 9 ottobre 1269 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] ecclesiastica del giudice Costantino di Torres, che, scomunicato dall'arcivescovo di Pisa per essersi rifiutato di restituire il castello di Torres, era morto senza assoluzione; Innocenzo III incaricava B. di indagare se fossero stati veri il ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] 1927, p. 14) e per il convento di S. Giacomo a Castello presso Lecco, ove probabilmente nel 1654 furono esposte le statue di S. risulta da documenti d'archivio (Roma, Archivio di S. Francesco a Ripa, Spese che si fanno per l'altar maggiore di ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] , cui era allora affidata "l'importantissima custodia dell'inespugnabil castello di Fiorenza" (c. 3v). Il volgarizzamento dell'opera di anno MDLXI mense Martio"), seguita da una prefazione a Francesco II Sforza ("In hortis nostris, ex Valle Ticini, ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] casati; morì nel 1655, lasciando tre figli maschi, Francesco, Marcantonio e Galeazzo, futuro cardinale, che tanta parte avrebbe i lavori di miglioria che diedero l'attuale impianto al castello e all'ancor esistente giardino all'italiana. All'età di ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] -, Costanza aveva trovato rifugio in Francia, stabilendosi con i suoi figli nel castello di Bazens, residenza dei vescovi di Agen. Tale vescovato era stato promesso da Francesco I a Cesare Fregoso e concesso al cardinale Jean de Lorraine in attesa ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] insieme con altri commissari, alla corte del duca Francesco di Bretagna, per intervenire nel processo contro gli , in Rerum Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, Città di Castello 1906-1942,passim; A. Ciaconius,Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] Italia centrale a sud di una linea che passasse per Pisa, Città di Castello, Perugia, Urbino e la Marca d'Ancona.
Il C. era invitato a procedere alla elezione di un nuovo papa che fu il francescano Pietro di Corvaro, col nome di Niccolò V. Il nuovo ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] ordini domenicano e francescano (malgrado sembri che G. mostrasse una certa altera diffidenza verso Francesco d'Assisi, l'aperto appoggio e talvolta (come nel caso dell'acquisto del castello di Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai conti ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...