MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] da cui nacquero Sandra, Agnola, Guido, Niccolò, Nanna, Cilia, Francesco e un'altra Agnola. Il Litta riporta altri tre fratelli del Nel 1453 il M. fu inviato come oratore a Città di Castello e a Perugia. Scopo della missione era quello di verificare ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] gli ambasciatori piacentinì che consegnarono la città a Francesco Sforza. Dopo tale data mancano sue notizie. Concordemente Maria Visconti e che era stato collocato nella biblioteca del castello ducale di Pavía, seguì la sorte della biblioteca dei ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Galeria accanto a Latino Orsini il 12 gennaio 1372, quando Francesco e Battista di Vico accesero un’ipoteca sul castello di Bieda a garanzia della dote di Perna Orsini, sorella di Francesco di Giordano Orsini (del rione Ponte) e sposa del suddetto ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] , la più alta tra le autorità francesi rimaste asserragliate nel castello durante i due mesi dell'effimera restaurazione ducale. A lui stabilendo il matrimonio di Claudia di Francia con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto fino alla in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] responsabilità all'arcivescovo elettore di Colonia, Massimiliano Francesco, di cui criticava aspramente la lettera spese un gruppo di ragazzi poveri.
Il M. morì a Città di Castello il 2 marzo 1825.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Concilio ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] quando il B., seguendo l'esempio del suo predecessore Francesco Cavalieri, tentò di unificare i capitoli di Valva e febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X al vescovato di Città di Castello dove si recò il 29 maggio. Fu richiamato a Roma poco dopo ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] per essere inviati poco dopo a Urbino, alla corte di Francesco Maria II Della Rovere.
Le difficoltà di questa nunziatura Spina, Storia documentata aneddotica di una famiglia umbra, I, Città di Castello s. d. (sul C. vedi pp. 311-90); la relazione ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] nobile Agnese Hofer, figlia di Giovanni, capitano del castello di Duino (nella diocesi di Aquileia ma sotto i preti riformati di S. Maria Piccola, fondati dal sacerdote Francesco Corneliasca da Tortona, un ex mercante molto legato ai primi barnabiti ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] il suo Stato fatta eccezione per il castello, e ottenendo che Padova rimanesse libera 168-173; A. Sottili, La questione ciceroniana in una lettera di Francesco Zabarella a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI ( ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...