FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] sembrò ancora assumere i contorni del tirocinio: la conquista del castello di Pescocostanzo, sua impresa d'esordio (18 nov. 1485), l'ordine di spostarsi in Puglia per assalire, insieme con Francesco d'Aragona, i feudi del principe d'Altamura, Pirro ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Città di Castello, Il Pozzo, 1971; Siena, La Mossa, 1972; Firenze, Il Fiorino, 1972; Massa, Castello Malaspina, 1973 1973, p. 108; Il Museo francescano (catal.), Roma 1973, p. 41 (una terracotta con S. Francesco); G. C., Opere del periodo siamese ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] gli artisti della corte erano occupati nella ricostruzione dei castello suburbano di Ujazdów, proprietà privata dei re; nel 1767 città.
Il B., accanto ad Antonio Canal e a Francesco Guardi, fu uno dei principali vedutisti veneziani del Settecento ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] su raccomandazione del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale Francesco Fontana, e, su raccomandazione del primicerio della cattedrale Accademia Carrara; Cremona, Museo civico; Milano, Castello Sforzesco) e soprattutto private, è di qualità e ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] una forte vocazione per la vita spirituale. Il fratello Francesco, sacerdote, faceva parte di un gruppo di giovani secondo in linea materna - di Angelo Correr, già vescovo di Castello (Venezia), dal 1390 patriarca di Costantinopoli e salito poi nel ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] aragonesi, il B. ottenne in dono, nel 1455, il castello palermitano della Zisa, già dimora degli emiri musulmani e dei suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] (Roma-Bari; ibid. 2006 con prefazione e postfazione di Francesco Erbani), prima raccolta degli articoli pubblicati su Il Mondo, attraverso , come quello contro la cementificazione della piana di Castello a Firenze (Bollettino di Italia Nostra, n. ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] al ministero dovuta, più che alla decisione di Francesco II, alle circostanze politiche. In tale periodo fece 310, 589; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1909, pp. 302 ss., 327, 370; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] un progetto (Ceriana, 2002). Al 1492 potrebbe datarsi, inoltre, il progetto per il cortile del castello Brancaleoni a Piobbico, come proposto da Francesco Benelli (2007, p. 87).
Il 4 maggio 1492 papa Innocenzo VIII ordinò di revisionare i conti ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...