BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] , privilegi per nuovi luoghi pii e l'indulgenza per l'Ospedale Maggiore, la grande opera che era l'orgoglio suo e di Francesco. Poco dopo B. non approvò la politica seguita dal marito di fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] qualche anno nel 1498, quando a Firenze la moglie Francesca - dalla quale aveva avuto i figli Margherita, Lorenza 1899, pp. 51 ss.; C. Gamba, Due opere d'arte nella R. Villa di Castello, in Rass. d'arte, III (1903), pp. 825 ss.; E. Bertaux, L'A ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] . geografica nell'Africa equatoriale, Perugia 1883; L.Landini, Due anni in Africa col marchese O. Antinori,Memorie, Città di Castello 1884; Discorsi pronunciati in Chieti in occasione del rimpatrio delle ossa di G. C., Chieti 1884; A. Franzoj, La ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] a cura di F. Arese-A. Giussani, Milano 1956; Icarteggi di Francesco Melzi duca di Lodi. Il Regno d'Italia, Milano 1965, pp. inoltre G. Muzi, Mem. stor. e civili di Città di Castello…, Città di Castello 1844, pp. 157 ss., 228; T. Casini, La rivoluzione ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] da Ludovico: qui il 17 fu celebrato, nella cappella del castello, il matrimonio (cfr. Dina, Isabella d'Aragona..., pp 310), ove B. compare con Ludovico e i figli Massimiliano e Francesco, di cui la critica non ne ha ancora identificato l'autore; ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] assedio ungherese di Treviso, fu inviato in legazione presso Francesco da Carrara signore di Padova, che rifiutava il passaggio da Barbaro Regolo, castellano di Sench, che aveva inteso vendicarsi della distruzione di un suo castello avvenuta ad opera ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] A. Watteau per il "cabinet du roi" del castello della Muette (Baccheschi; Colle, 2003), a testimonianza della -344; II, pp. 304-306; G. Beretti, G. e Carlo Francesco Maggiolini. L'officina del neoclassicismo, Milano 1994; G.B. Sannazzaro, Affreschi ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] 1382 dipinse una pala d'altare per la chiesa di S. Francesco a Montalcino che gli venne pagata 170 fiorini d'oro; al Museo al Museo di Altenburg; un frammento di predella nel Museo del castello Wawel a Cracovia; due scomparti di polittico con i SS. ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' anno), che ebbe ampia diffusione (Genova, 1736 e 1775; Città di Castello, 1737; Venezia, 1741 e 1746; Foligno, 1742; Spoleto, 1745); ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ott. 1336). Con l'aiuto dei Chioggiotti il de' Rossi occupò il castello di Petadebò, che fu raso al suolo (22 nov. 1336). Il la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si vedono s. Francesco e s. Elisabetta che presentano alla Vergine il doge e la ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...