FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] provvedendo a innalzare pure i tratti intermedi di cortina muraria; inoltre rafforzò la porta di S. Francesco e in parte quella di S. Antonio, nonché le difese del castello (Cabassi, p. 78).
Va ascritta al F., come da contratto del 22 maggio 1523 (in ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] di questo periodo sono il S. Cristoforo in S. Maria di Castello di Viadana, segnato "Galeaz de Campo pinxit" (in origine in perdute: la Crocifissione nella facciata interna di S. Francesco (affresco distrutto nel 1667 allorché si ricostruì la ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] Roma e alla III Mostra prelittoriale d’arte al Castello Sforzesco di Milano; nello stesso anno fu eletto di una sorta di «ultimo naturalismo», secondo la definizione critica di Francesco Arcangeli (Gli ultimi naturalisti, in Paragone, V [1954], 59, ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] momento, il suo miglìore repertorio decorativo. Tale repertorio lo ritroviamo a Città di Castello e, soprattutto, mirabilmente equilibrato, nelle imposte di S. Francesco di Montone, ove assai probabilmente) prima della porta, dovette eseguire il bel ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] . ricevette una considerevole attenzione da parte di Francesco Saverio Baldinucci e Giovanni Camillo Sagrestani, che figure, che si trovavano nella villa "del signor Ruberto Ricoveri a Castello" (F.S. Baldinucci, p. 185).
Era anche solito inserire ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] di Palermo dell'erudito archeologo Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, opera stampata a Maria di Alcamo, incisa a Roma su un modello del pittore trapanese Francesco Matera. Negli ultimi anni di attività il G. produsse una nutrita ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] .
Alcuni atti imolesi (1484-87) riguardano le vicende patrimoniali della figlia Isabetta, vedova di Francesco di Alberto Checchi da Forlì, già castellano della rocca di Forlì.
Nel dicembre 1487 il «providus vir Magister Francischus […] civis Imolae ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] e Panorama di Moncalieri verso ponente (1853: Agliè, castello), opere acquistate dalla regina madre Maria Teresa d' acquaforte del G., La Schelda, sostenne che "patria spirituale di Francesco Gamba… è l'Olanda" e che per la sua ispirazione artistica ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] ducati (Proto Pisani, 1993) versati nel 1634 al G. da Francesco Bonsi per l'esecuzione della lunetta (non più in loco) con Carlo Eusebio di Liechtenstein per il quale eseguì decorazioni nei castelli di Feldsberg e Eisgrub (1639-43). Non si hanno ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] frontespizio inciso. La raccolta era dedicata a Francesco gran principe ereditario ed a Ferdinando, arciduchi Arrigoni-A. Bertarelli, Le stampe stor. conservate nella raccolta del castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; Ubaldo da Montegiberto, L' ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...