PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] i primi anni di residenza in contrada Pedemuro, Palladio nel 1552 risulta abitare nei pressi del Castello (forse in una casa di Orazio e del nipote Francesco Thiene), ma nel 1566 dichiarava di risiedere in un’area oltre ponte degli Angeli, presso la ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] p. 114).Anche per la chiesa di S. Pietro in Castello, abbattuta nel 1852, è stata ipotizzata senza alcun fondamento una e particolarmente il ritratto di quel signore; e ne' frati di S. Francesco una tavola" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 107). ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Rustico in S. Andrea, la Madonna di Reggio con i ss. Rustico e Francesco (Napoli, Capodimonte: ibid., p. 102). Perduti sono i quadri dipinti per dell'antica storia romana.
Il ciclo era destinato al castello di Filippo IV a Madrid, il Buen Retiro. Gli ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] insolubili: dal restauro degli affreschi pregiotteschi in S. Francesco ad Assisi a quello della serie dei Trionfi di di New York, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Museo del Castello Sforzesco a Milano, Capodimonte a Napoli, Palazzo Bianco a Genova, ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] . Bonito Fanelli, Tessuti e ricami, in Il Tesoro della Basilica di San Francesco ad Assisi, a cura di M.G. Ciardi Dupré dal Poggetto, Assisi sec. 14° possono datarsi un paio di aéres (Castell'Arquato, Mus. della Collegiata) donati da Ottobone Robario ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di una successiva attività orafa sono state indicate le due statuette, raffiguranti S. Francesco e S. Andrea,del reliquiario del braccio di s. Andrea nella Pinacoteca di Città di Castello (Schmarsow, 1897), databili tra il 1418 e il 1420, e il Cristo ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] . romano di S. Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa (Righetti Tosti-Croce, 1978), va ancora una volta ricordato caratteri architettonici che richiamano l'immagine di un castello. Un altro esempio ben conservato è il Gutleuthaus ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] nel 1768 eseguì un busto di Federico il Grande e decorò il castello con copie dall'antico.
Il suo atelier, in cui formò un inediti, IV, p. 444 ss.; Tomei, p. 220, 222.
Peretti, card. Francesco.
Bibl.: Inv. del 1655, in Doc. inediti, IV, p. 2 ss.
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] in cui larghe sono le ispirazioni dell'antichità, dei principi Carraresi, Francesco I e II. Oltre che a Padova, l'industria dei falsi già ricordato Duca di Berry per la Galleria del suo castello di Bicêtre. Forse a tal fine, il Sansovino scolpì ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] il disegno del refettorio di S. Antonio di Castello facendo da mallevadore - con sottoscrizione autografa - per ibid., pp. 314 s.; G. Pozzi, in M.T. Casella - G. Pozzi, Francesco Colonna. Biografia e opere, II, Padova 1959, pp. 49, 75-77; G. Zorzi ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...