FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] . ed A. De Predis per la pala per l'altare di S. Francesco Grande a Milano (La Vergine delle rocce; Biscaro, La commissione, 1910). ; Id., Castelleonea, cioè Historia di Castelleone, insigne castello della diocesi di Cremona..., Cremona 1639, pp. 101 ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] prevalentemente a Firenze, dove con i fratelli Giovanni Francesco e Antonio fu allievo alla scuola di Giulio 1820, p. 275; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. 276 nota; G. K. Nagler, Neues Allg. ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] egli doveva essere ritornato dopo i lavori di restauro del castello di Misilmeri; inoltre l'architetto è indicato come "maistro . è da considerarsi l'impianto del palazzo di Francesco Abatellis costruito con Nicolò Grisafi, capomastro delle fabbriche ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] di Udine, in San Francesco di Udine, Udine 1955, pp. 13-26; Dodici anni di restauro ai monumenti e alle opere d'arte (1946-1958), cat., Trieste 1958; I. Furlan, L'architettura della chiesa romanica di S. Maria di Castello a Udine, Milano 1965 ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] intendevano dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti sua mano è il Miracolo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi mesi doppo il zio ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] F.M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell’ , Storia di Gubbio dalle origini all’Unità d’Italia, I, Città di Castello 1987, pp. 73, 80-81, 90-91, II, 1987, pp. ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] della Famiglia Malvezzi-Campeggi (Dozza Imolese, castello), oggettivata in fredda, attentissima indagine pittorica pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] dalla critica, circa due affreschi raffiguranti Orfeo e Le grazie al castello Visconti di Somma Lombardo.
Firmato e datato 1602 è il S. l'artista a Gerolamo Grosso e al poco noto Francesco De Magistris detto il Volpino permetterebbe di spiegare ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] gli stalli del coro nel duomo di Siena scolpite da Giacomo e Francesco del Tonghio. Nel 1386 esegue di nuovo venti angioletti per il il Redentore nell'abside della chiesa di S. Maria di Castello e i frammenti di una tavola con la Madonna con il ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] s., 350, 353, 424, 496; G. de Bacci Venuti, La chiesa... di S. Francesco in Mercatello..., in Arte cristiana, XIV, 3 (1926), pp. 15; R. Offner, s.; R. van Marle, I auadri ital. della raccolta di Castello Rohoncz, in Dedalo, XI (1930-1931), p. 1372; L ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...