BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francesco da Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, (catal.), Nice 1960, pp. 14-18; G. Castelnovi, IlMuseo di S. Maria di Castello, Genova 1960, pp. 19-31; A. Naldini, Contributo allo studio di L. B ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] era ministro guardasigilli, ne fissò la sede, d'accordo con l'allora sindaco di Roma, L. Pianciani, nella zona dei Prati di Castello al di là del fiume Tevere, che sarebbe stata collegata con il centro dal costruendo ponte Umberto I e, in asse a ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] S. Pelino a Corfinio e al vescovo di Valva Giovanni insieme al castello e a tutte le pertinenze: nell'atto relativo (Sulmona, Arch. la storia d'Italia, 75), Roma 1935, p. 69; Francesco d'Angeluccio di Bazzano, Cronaca delle cose dell'Aquila dall'anno ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] (1515) da Pasquier Lemoyne, in Italia al seguito di Francesco I (cfr. L. Beltrami, 1890). Nel 1471-72 Paragone, II (1951), n. 17, pp. 32-35; S. Bottari, I tarocchi di Castello Ursino e l'origine di B. B., in Emporium, CXIV (1951), pp. 110-124; ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] al F. sono gli affreschi di soggetto laico nel castello Colleoni Martinengo di Malpaga, con i Festeggiamenti in onore nel 1541, e inoltre i figli del F. e di Clara, Francesco, citato in documenti notarili nel 1550 e nel 1552, Giovanni Giacomonato a ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Martiniano), spettano ancora altri quadri, già oggetto di lunghe discussioni attributive: i due S. Francesco di Brera (Nicodemi, Zuppinger: Morazzone) e del Castello Sforzesco (attribuito al Morazzone da G. Frizzoni, in Rassegna d'arte, VII [1907], 5 ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] 959) e, forse, la decorazione della volta della cappella di S. Francesca Romana in S. Agnese in Agone (Schleier, 1971, pp. 6 1855, p. 170; O. Lucarelli, Guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, p. 607; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] in Montorio e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francesco da Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco), un e ampliata dal C., acquistò (1855) il castello di Cantalupo in Sabina; in esso si conservano ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] hanno altre notizie: nel 1615, se non l'avesse compiuto il Castello, il B. avrebbe fatto lo schizzo di una testa da un degli spazi sembra seguire da vicino lo Strozzi, e il S. Francesco dell'Accademia Albertina di Torino (Griseri). Più tardo, se si ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] riparazione e le migliorie da farsi al campanile di S. Pietro di Castello, colpito da un fulmine (Paoletti, 1893, p. 101). Anche quest del Rinascimento: S. Giovanni Grisostomo.
Sin dal Cinquecento Francesco Sansovino (III, c. 56v) aveva menzionato un ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...