LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] allora un'ala del medievale convento francescano, annesso alla chiesa di S. Francesco, poi denominata S. Maria in città fu però legato alla ricostruzione di una parte del Castello estense, gravemente danneggiato dal terremoto del 16 nov. 1570. ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] da lui eseguiti tra il 1337 e il 1343, mentre Francesco Talenti avrebbe aggiunto i piani ornati di bifore (1343-1351) Maestro dell'Armatura, due altri scultori anonimi, Gino Micheli da Castello e, infine, Maso di Banco eseguirono gli altri rilievi e ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] allestimento dei carri allegorici in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria (Mellini, del salone eseguiti probabilmente da Ercole Procaccini.
A Città di Castello il ruolo del F. è definito in un contratto stipulato a ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] anche dei santi monaci, di vita conventuale in genere, nonché di s. Francesco, nel caso del miracolo del cavaliere di Celano). Fra le opere di alpina, come testimonia la riunione di convitati del castello tirolese di Runkelstein (fine del sec. 14°; ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] British Museum). Al 1778 risalgono il busto del Marchese di Granby (castello di Belvoir, Rutland) ed il modello per il monumento a lord in marmo a Roma, dell'Imperatore Francesco I, risalente al 1784 (castello di Schönbrunn), ed i tre ritratti ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] D., operando una scelta che dopo l'esperienza dei Castello era diventata consueta per gli artisti genovesi, intraprese intorno agli saldo da parte di Maria Durazzo, moglie di Giò Francesco Brignole Sale, per affreschi precedentemente eseguiti dal D. ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] piede adottato fu quello agrimensorio (1=m 0,408), come nel caso del S. Francesco, la chiesa doveva essere lunga m 48,96 (contro i m 85,35 dell' nella cappella vecchia di S. Salvatore del castello di Collalto presso Susegana (Fossaluzza, 1994). ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] con il Bambino e i ss. Bernardino da Siena, Francesco e Gerolamo (Milano, arcivescovado). Tra gli ultimi lavori London 1996, p. 368; M.T. Fiorio, in Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 338-341; P.C. Marani, ibid ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] stucchi sia delle pitture: tra essi Luca Penni, fratello di Giovan Francesco e cognato del B. che nel 1525 ne aveva sposato la , e non solo in quegli artisti come i Semino e i Castello che svolsero la loro opera quali apparatori di ville e palazzi; ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] dimora a Genova: G. Alessi e G. B. Castello, detto "il Bergamasco". Il giovane C., poco più che Armeni (ora nei depositi del Palazzo Bianco) e per il refettorio di S. Francesco di Castelletto (1579); la bella pala, di soavità correggesca, con S. ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...