IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] al trono, il re di Francia si era alleato con Francesco Sforza e in seguito con Galeazzo Maria, asse portante, insieme della gotta e dei disturbi alle vie biliari, si spense nel castello di Moncrivello il 29 ag. 1478. Le sue spoglie, imbalsamate ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] F. e di mettersi ai suoi ordini. Del resto Genova, che nel maggio era riuscita a recuperare i castelli nella zona, raccomandò a Francesco Sforza, che militava per Firenze, di collaborare col F. per il riacquisto del controllo di Pontremoli. Sempre ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] del 1545 il C. venne inviato in Francia a porgere a Francesco I le condoglianze di Paolo III per la morte del duca d ed il privilegio di una propria zecca. In quell'occasione il castello di Correggio venne elevato al rango di città. Il 24 giugno ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] dell'Albania, ricettacolo di corsari. Nel giugno riuscì ad impadronirsi di Antivari e del castello di Dulcigno con l'appoggio del capitanio di Scutari, Francesco Querini. Scortò quindi, conformemente agli ordini ricevuti, sino a Zara le galere che ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] 23 s., 52 s.; E. Colombo, Re Renato alleato del duca Francesco Sforza contro i Veneziani (1453-54), in Archivio storico lombardo, XXI , Torino 1972, pp. 482-486; A. Angelino - A. Castelli, Indagini sulla storia urbana di Casale. Dal borgo di S. Evasio ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] : nell'atto risulta che il D. e suo fratello Francesco, tramite il loro vicario Accursio Cutica, parteciparono alle trattative con altri membri della sua famiglia, fu rinchiuso nel carcere del castello di Baradello, dove morì il 16 ag. 1278. Vestito ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Monferrato dopo la morte (dicembre 1612) di Francesco Gonzaga; il C. ebbe modo di distinguersi per . 168, 177-189; U. Martinelli, La campagna del marchese di Coeuvres, Città di Castello 1898, pp. 86 s., 91, 120 ss.; G. Winter, Storia della guerra dei ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] economica italiana in Medio Oriente e, a tale titolo, aveva avuto stretti rapporti con il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il 22 giugno 1914, lo J. ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] della crisi che avrebbe portato alla guerra, l'I. si lamentò spesso col ministro degli Esteri, A. Paternò-Castello marchese di Sangiuliano, di essere scarsamente informato delle decisioni del governo, lasciando, comunque, chiaramente intendere le sue ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] , il M. si pose al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, prossimo IV allo scopo di espellere Niccolò Vitelli da Città di Castello.
La felice congiuntura consentì al M. di conseguire ottimi ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...