ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] da poco tempo era stato rovesciato un altro tribuno del popolo, Francesco Baroncelli. Ma il legato non si fidava di Cola e Ordelaffi veniva assolto, ma senza conservare alcuna città o castello importante, nè ottenere il titolo vicariale; e nemmeno ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Firmian con Dorothea von Metz, i Firmian risiedettero nel castello di Mezzocorona, a tutt'oggi proprietà di famiglia; fu accolta la supplica subito indirizzata al neoeletto imperatore Francesco I Stefano con la richiesta del posto di consigliere ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] l'antipapa Benedetto XIII rimanesse in Aragona, nel castello di Peñiscola.
Per di più, nei negoziati pubbl. 1955), pp. 101-106; E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel regno di Napoli al tempo di Giovanna ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] al re di Francia - quelli che governano Milano: Massimiliano Sforza, il duca; suo fratello Francesco; suo zio il vescovo di Lodi; il G., il quale "sta in castello", come il duca, insieme con la moglie.
Una posizione di cui subito approfitta Isabella ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di Caterina Visconti (ricoperse tale carica anche dopo la morte di Gian Galeazzo, assieme a Francesco Barbavara), e tutore dei giovani principi nel castello di Melegnano. Il suo nome è sempre accompagnato dalla qualifica di miles;egli godeva, inoltre ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e chi preferisce invece dar credito a Riccobaldo da Ferrara e a Francesco Pipino che ci riferiscono che la madre di E. era una diede poi a saccheggiare il Bresciano ponendo l'assedio al castello di Quinzano. Qui si trovava quando gli giunse nel giugno ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Pentecoste del 1221. Manifestò la sua venerazione per s. Francesco con due inni composti per la raccolta di Ugolino, ormai suo presidio e i seguaci viterbesi dell'imperatore furono rinchiusi nel castello di S. Lorenzo. Il C. liberò la città dall ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Nevers altre e più umilianti prove di sottomissione. Il castello ceduto è "mera apparenza"; vuole la cittadella di Storia della Valtellina…, III, Sondrio 1836, pp. 349 s., 354; A. Franceschi, Notizie... del conte R. C. …, Treviso 1839; Id., Un fatto ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] sia di arruolare soldati sia di acquistare città, borghi e castelli a nome dell’imperatore (30 aprile 1527). Quindi, il erano previsti incontri di pace fra Paolo III, Carlo V e Francesco I. Il 12 ottobre 1538 furono siglati i patti nuziali tra ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di nuovo a Roma. Nel marzo del 1520 il C., sollecitato da Francesco I, aveva ottenuto dal papa il permesso di entrare al servizio del re e da C. Miglioranzi, L. di C., Città di Castello 1907.
Fonti e Bibl.: Biografie: Bernardo Donato, Orario habita ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...