VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] i ziemia Wileńska, Vilna 1930.
Monumenti. - I più antichi monumenti in questa città sono i gotici resti del castello e della chiesa di S. Francesco, eretta circa il 1430 e ricostruita nel secolo XVII. Gotiche sono anche la piccola chiesa di S. Nicola ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] Novara e rinnovate nel Quattrocento, sono le chiese di S. Francesco e di S. Pietro Martire. Notevoli sono anche: il campanile che attribuiva Vigevano a Pavia, i Milanesi ne espugnarono il castello tre anni dopo, e poi ancora l'assediarono e presero ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] fu ristabilito in Piemonte, volle tornare nella sua terra, nel castello di Moncalieri (giugno 1822) dov'era morto suo padre e gemelle; Maria Cristina (1812-1836; v.); spose rispettivamente a Francesco IV, duca di Modena, Carlo Ludovico, duca di Lucca ...
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VISCONTI, Galeazzo II
Francesco Cognasso
Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina Doria di Genova, nacque poco dopo il 1320. Perdette il padre, forse avvelenato nelle lotte familiari, nel 1327; [...] di Pavia da lui fatto costruire. Suo amico e ammiratore fu lo stesso Francesco Petrarca, che a lungo rimase alla corte viscomea; nel castello di Pavia, Galeazzo fondò una biblioteca destinata a diventare ricca e famosa; lo stesso amore per gli ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] ; oltre a Girolamo, di Tarantasia, dal 1560 al 1573 e a Francesco Giacinto, di Moriana, dal 1686 al 1736; molti furono insigniti dell'Ordine all'ingerenza francese, s' impadronì del V. nel castello di Thonon, e dopo un simulacro d'illegale processo, ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] 'abside un bel coro in legno intagliato e intarsiato di Francesco da Poggibonsi.
Storia. - Il primo nucleo del futuro monastero Clemente III, Innocenzo III e Onorio III. Come signori del castello di Magnale gli abati ebbero titolo di conti. Nel sec. ...
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VISCONTI, Galeazzo I
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque verso il 1277. Verso il 1298 compare nella vita politica milanese come capitano del popolo a fianco [...] l'imperatore e aveva ottenuto da lui il vicariato imperiale per Milano, cadde poi in disgrazia e fu chiuso nel castello di Monza, mentre Ludovico cercava di creare a Milano un governo con elementi più fedeli e sicuri. Galeazzo dovette seguire ...
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Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] dimostrare, in seguito alla revisione dei titoli nobiliari imposta nel 1816, il loro diritto al titolo comitale. Francesco di Antonio (1805-1858) si acquistò benemerenze per iniziative di carattere economico e lavori stradali, continuati anche ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., mediaz. tra Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi di riportare al potere la famiglia con Caterina de' Medici ed Enrico d'Orléans, secondogenito di Francesco. Erano dunque legittimi i sospetti di un accordo tra i ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...