GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] fu sepolto nella cappella Geraldini della chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà, Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara Bonazzi, Storia di Perugia, II, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 30, 549-551; C. Cansacchi, A. G. di ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Alatri. Esecutori testamentari furono designati: il cardinale Francesco di Roffredo Caetani, Leonardo da Guarcino, notaio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti-Croce, Città di Castello 1993, p. 162; J. Coste, Boniface VIII en procès. Articles d ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] il favore di Bianca Capello, più tardi moglie del granduca Francesco. Al Malespini, nella cui casa soggiornò non senza abusare della una tela a olio) si conserva nella collezione del castello Ambras presso Innsbruck, con il numero d'inventario GG ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] e passim; E Perniola, De internuntius mgr. Francesco Capaccini en de belgische omwenteling van 1830, in attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim; Dict. d'Hist. et de ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] Sintomo di rapporti in parte tesi con l'imperatore è la decisione del sovrano di sottrarre alla Chiesa cosentina il castello di Rende per restituirlo al conte Riccardo di Aiello, reintegrando quindi i possessi antecedenti alla venuta di Enrico VI. Lo ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] Sede apostolica e accusando di complotto un suo avversario nell'Ordine francescano, fra' Ubertino da Corleone (futuro vescovo di Patti e Lipari . Al vicario Artale il D. rinnovò la concessione del castello di Aci. Una serie di altri atti a favore di ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] due vescovi, di cui uno andrebbe riconosciuto in Francesco Todeschini Piccolomini, cardinale nipote di Pio II. Venuto fu incaricato di ottenere dal Moro il permesso di costruire un castello nella valle di Oneglia per Domenico Doria, parente del papa ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] finirono al suo servizio: tra questi Leonardo Bruni, Francesco da Fiano, Antonio Loschi, Cencio Rustici, Pier Paolo Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, Città di Castello 1943, pp. 153-173; Repertorium Germanicum, II, Verzeichnis der ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] Lucca, sua nuova residenza.
Durante il viaggio a Città di Castello l'A. incontrò l'ultimo (ma ne ignoriamo il nome) dei frati accolti nell'Ordine direttamente da s. Francesco, che gli rimproverò l'ambizioso nome Ognibene proponendogli di mutarlo nell ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] il F., che era il primogenito, Simona, Marco e Francesca) non facevano più parte del nucleo familiare.
Si ignora . Benivieni fiorentino. Cenni sulla vita e sulle opere, Città di Castello 1906.
Cfr. inoltre N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...