PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] risalenti a prima del 1570, altri due maschi (Francesco Ludovico e Giacomo Lazzaro, nati nel 1574 e nel distanti da quelli delle sonate in «stil moderno» di Dario Castello (1629). L’elemento forse più progressivo delle Canzoni è costituito ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] italiana, ove il posto d'onore spetta al fiorentino Francesco Landini, J. detiene tuttavia più di un primato: è lo svolgersi di esecuzioni di pezzi contemporanei nell'immaginario castello di Buongoverno, dirà di questo madrigale, vecchio di almeno ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] di G.B. Recanati; nel 1724 della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso (dall'edizione di Genova del 1590, illustrata da B. Castello), dedicata a Giorgio I. Nello stesso anno fu nominato membro della Society of antiquaries. Infine nel 1726 compilò la ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] la G. ritornò a Milano, dove cantò per Napoleone Bonaparte nel castello Arconati di Mombello. Nel giugno 1797, a Napoli in occasione delle nozze del principe ereditario Francesco di Borbone con l'arciduchessa Maria Clementina d'Austria, interpretò al ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] quel tempo infatti i documenti che chiedono di disporre "a castello le canne" (1485), cioè in campate, normalmente in trentennio. Ciò non avvenne a Napoli, dove fu adottato da Giovan Francesco Di Palma nel 1547 e dove ancora si incontra nel 1632 ad ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] servizio rimase dal 1528 al 1572 0 '73. Insieme con il fratello Francesco, e accanto a G. Fieschi, F. Manara, C. de Rore e la corte estense nella seconda metà del secolo XVI, Città di Castello 1900, p. CXXI; Id., Albori del melodramma, I, Milano 1909 ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] un Mottettone per la S. Croce e una Antifona a s. Francesco per coro e orchestra, i mottetti a 2 voci Beati omnes , pp. 97-99; S. Montaguti, "Amore e morte", programma di sala, Castello di Serravalle, 27 sett. 1998; L. Pinzauti, Omaggio a L. e Clari ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] , Roma 1888, pp. 98-105, 137; Id., La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, ad Ind.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 111 E ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Sposa fedele di P. Guglielmi a Città di Castello, teatro degli Illuminati).
La ricostruzione degli spostamenti del serenata celebrativa per le nozze di Maria Teresa d'Asburgo e Francesco Stefano di Lorena, in casa di Fortunato de Cervelli, " ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] era feudo mantovano.
In quell'anno, il primo conte Carlo Francesco era stato eletto presidente del Senato di Casale (come riferisce beni di famiglia, insediandosi nel suo palazzo e nel castello di Salabue, piccolo paese vicino alla città natale. ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...