BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Cinzio Aldobrandini; nel 1601 il duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere gli conferì l'incarico di Egloghe,a cura di G. Romeo, Lanciano 1913; La Nautica, Città di Castello 1915; La Nautica,introduzione e note di G. Bonifacio, Torino 1921; Gli ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] poi ai suoi studi, accompagnando lo zio Cristofano a Città di Castello, dove questi si recava ad insegnare. Nel 1533 passò a segnalare: le orazioni funebri per i granduchi Cosimo e Francesco: Laudatio ad funebrem concionem quae Pisis habita est in ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. Schiavello, ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] (ibid. s.d.), una certa eco ebbero le Rime di Francesco Petrarca col comento, uscite a sue spese a Parigi nel 1821 (riporta note del B.); F. Luxardo,Gli uomini illustri di Vezzano,castello della Lunigiana genovese, Genova 1858, pp. 36-41; L. Grillo ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] . La Rotella, Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano convinto, il C. partecipò a un'imponente manifestazione interventistica.
Fonti e Bibl.: Milano, Castello Sforzesco, Fondazione Castellini, Carteggio Colautti; L. D' ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia piedi e l'inghiotte, mentre una grande fiamma avvolge il castello e lo distrugge.
Rispetto ad altri poeti eroicomici il C. ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] scriveva in una lettera -d'aver fatto un servigio a s. Francesco spoetandolo, e spero che solo per questo mio merito mi abbia da incompiuta, degli affreschi nella "Camera d'oro" del castello di Torrechiara, i quali erano stati eseguiti dal cremonese ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] abitavano in una casa dell’ospedale Serrisori vicina alla chiesa di San Francesco.
Il padre era tornato a Figline nel 1731, dopo aver e quindi nel 1744 costretto alla fuga a Città di Castello per evitare la galera, perché aveva scritto alcuni libelli ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] dallo Stendhal e dal Cesarotti, non mancano alcune pagine animate (come per es., nella lettera IX, la descrizione del diruto castello di Sebenico trasformato in carcere) e libere da quell'enfasi letteraria che pesa sugli altri scritti dell'A.: ma ciò ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ottobre ne fu ricompensato con l'elevazione (insieme con il figlio Francesco) alla nobiltà e con la corona di poeta. Poco dopo Margherita. Nel 1927 gli fu eretta una statua nel castello di Budapest.
Nella letteratura erudita sono talvolta attribuite ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...