DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] a Firenze; ancora nel 1535 era a Napoli, sempre con Anton Francesco Albizzi, in casa di Antonio da Gagliano. Nel 1537 "fu Cavalier M. Paulo del Rosso mentre si ritrovava in carcere nel Castello di Pisa dove era stato dodici anni Prigione" datata 7 ott ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] , cui era allora affidata "l'importantissima custodia dell'inespugnabil castello di Fiorenza" (c. 3v). Il volgarizzamento dell'opera di anno MDLXI mense Martio"), seguita da una prefazione a Francesco II Sforza ("In hortis nostris, ex Valle Ticini, ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] Studio senese. G. da S. maestro di rettorica e lettore della Divina Commedia, in Studi giuridici dedicati e offerti a Francesco Schupfer, Torino 1898, pp. 153-174; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in Pistoia dal XIV al XVI secolo, Roma 1900 ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] dedicato, sintomaticamente, al doge stesso, che era allora Francesco Dandolo (vv. 1207-1212). Una grazia del Maggior all'elenco della produzione letteraria di sicura paternità di Castellano? Tutto ciò che possiamo concludere a questo proposito ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] parte degli Imperiali, più acuti divampavano i contrasti tra Francesco II e le soldatesche tedesco-spagnole che l'avevano di un romanzo moderno, Falco della Rupe, di G. B. Bazzoni (Città di Castello 1906), ispirato alla figura di Gian Giacomo Medici. ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] e adolescenza tra le dimore di famiglia – Termini, il castello di Villalba nei pressi di Caltanissetta e palazzo Comitini a Nel 1840 chiese anch’egli la grazia al ministro napoletano Francesco Saverio Del Carretto e l’attese per altri due anni, ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] .
Nominato intendente della provincia di Teramo quando Francesco II, costretto a ridare la costituzione, cercava 132 ss., 224 ss.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I-II, ad Indices; III, pp. 137-145; G. Mazzoni, L'Ottocento ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] contessa d’Albany, Polidori lo raggiunse in settembre presso il castello di Martinsburg, vicino a Colmar, e rimase al suo fianco e politiche» e, diversamente dagli anni in cui l’ammirato zio Francesco aveva steso il suo poema, «le Muse, i poeti ed i ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] del Capperone sono editi da C. Arlia (Città di Castello 1902); la Novella del grasso legnaiuolo (anche nell' Rinascimento, VII (1956), pp. 343-354; E. Orvieto, S. Francesco e il diavolo: contrasto inedito cinquecentesco, in Forum Italicum, VII-VIII ( ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] concernente la corte carrarese di fine Trecento (il Francesco da Carrara cui si fa cenno dovrebbe essere il , Vicenza 1988, pp. 165 s., 174; A. Morsoletto, Castelli, città murate, torri e fortificazioni scaligere del territorio vicentino, in ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...