GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] I, Leipzig 1911, pp. 137-139; II, ibid. 1912, pp. 36 s., 39 s., 46-51; A. Mauro, Francesco Del Tuppo e il suo "Esopo", Città di Castello 1926, pp. 94 s.; C. Cansacchi, Famiglie nobili di Amelia ancora viventi: i conti Geraldini patrizi di Amelia, in ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] dove lo chiamavano i suoi impegni, e lasciò il castello alla custodia di un altro fratello, Giacomo, capitano della alle discussioni delle tesi di laurea, presente anche il fratello Francesco, dottore in diritto canonico, al quale era molto legato. ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle ) il C., insieme con Gerolamo Landriano, con Francesco Bernardino da Vimercate e con Antonio Trivulzio, fu creato ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] in materia di precedenza presso la corte di Madrid tra Francesco de' Medici, figlio di Cosimo I, e Ottavio s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, III, Città di Castello 1960, pp. 231, 233; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] , che, in nome dei figli, Giovanni Cavaniglia, conte di Troia, e Diego, si oppose nel 14-66 alle pretese dei frati di S Francesco a Folloni, di Montella (Avellino), arrivando il 9 ott. 1467 ad una transazione. Il C. insegnò fino al 1480 e nel 1485 ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] e criminali. Nel novembre il C. era presente alla sottomissione del castello di Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne a sapere che Amelia, che fece testamento nel 1362 e in seconde nozze Francesca di Tuccio de Cesaris da Todi che testò il 21 ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] . è a fianco del patriarca di Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e sepolto nella chiesa di S. Francesco di Montefalco; gli successe, come vescovo di Assisi, Francesco Insegna.
Fonti e Bibl.: ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] il B. prese parte ad un'ambasceria senese presso Francesco Sforza.
Secondo il Cartari in quello stesso anno il s., nota 4; G. Muzi, Mem. eccles. e civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, pp. 27, 221; N. Borghese, La vita di s. Caterina ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] Ghino di Tacco, bandito senese che aveva occupato il castello di Radicofani e che di là aveva preso ad degli studenti italiani e stranieri a Bologna.
Fonti e Bibl.: Commento di Francesco da Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, a cura di ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] di notevole energia, reprimendo una rivolta di fautori dì Francesco II Sforza. Non sappiamo precisamente quando fu richiamato in del 1534, rientrato in Polonia insieme all'A., fu imprigionato nel castello di Pińsk e finì col rimetterci la testa.
L'A. ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...