CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] emergono solo poche notizie, come l'affermazione dell'oratore di Francesco Maria Della Rovere a Roma del 1531 che attribuiva a Varano riprese l'offensiva contro di lei.
Costui, partito dal castello di Rasiglia dove si era portato con pochi fedeli, la ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di M. Bonnard, non uscì dal cliché abituale con l'Invito al castello di J. Anouilh (Piccolo Teatro di Roma, 28 genn. 1950, parte ritirò per qualche tempo nel romitorio dell'isola di San Francesco del Deserto; tornato a Roma, si sottopose a cure ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] il cui affresco nella volta della parrocchiale di Castello Valsolda (1697), Petrini più volte poté ammirare. per reliquie. In precedenza, nel 1728, aveva firmato il S. Francesco stigmatizzato della chiesa di S. Maria degli Angeli a Lugano.
Le due ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] col titolo di segretario, il C. compare fra i testimoni presenti al giuramento prestato alla duchessa da Francesco da Trevio, nominato castellano della fortezza di Novara, che il 13 febbr. 1470 Galeazzo Maria aveva donato alla moglie, in occasione ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] con la Madonna in gloria e i ss. Francesco di Sales e Francesco di Assisi (1693-95), mentre, per 1905; Id., Il pittore M.A. F. e l'opera sua in Bologna, Città di Castello 1911; G. Zucchini, Un libro-cassa del pittore M. F., in L'Archiginnasio, XXXVII ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] incaricato della consegna della città, delle sue terre e dei suoi castelli. Otto giorni dopo, però, egli, al prezzo di 12.000 Neri Papa e Lotto Gambacorta, Pietro Dal Verme, Francesco Bevilacqua.
Aveva sposato una Beatrice della quale è sconosciuto ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] generazione successiva, come attesta anche il sonetto di maestro Francesco (già attribuito a Chiaro Davanzati) "Di penne di primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 93; L. Spitzer, Una questione di punteggiatura in ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] ritratto del vescovo di Sutri e Nepi Luigi Crivelli (Trento, Castello del Buonconsiglio).
Alla fine del 1779 il L. si Vienna il 17 febbr. 1837.
Anche il figlio minore del L., Francesco, nato a Klagenfurt il 22 genn. 1782, compì la propria formazione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di un secolo, a cura di G. Spadolini, Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] . Il direttore dell'osservatorio di Merate era allora il professor Francesco Zagar, originario di Pola, con il quale non ebbe mai scientifica. Esso aveva sede, come tuttora, in un castello, edificio ottocentesco con tanto di merli e torrette, ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...