Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e complesse trattative, l'importante Archivio Borbone, quanto cioè Francesco II aveva portato con sé in esilio, a Monaco di archivistiche, e che Ferdinando di Borbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi in Baviera nel 1950, il ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] furono Saverio Panzuti, Agostino Ariani, Alessandro Riccardi e Francesco Santoro. Morì a Napoli il 22 nov. 1717 782; L. Amabile, Il S. Officio della Inquis. in Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 73 ss.; F. Rinieri, Della rovina di una monarchia ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] 959) e, forse, la decorazione della volta della cappella di S. Francesca Romana in S. Agnese in Agone (Schleier, 1971, pp. 6 1855, p. 170; O. Lucarelli, Guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, p. 607; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di aprile e, dopo avervi celebrato la ricorrenza della festa di s. Francesco (4 ottobre), partì ed arrivò a Roma il 6 ott. 1253 in Campidoglio, deposto, imprigionato, e poi trasferito nel castello di Passerano.
Si rivelò allora quanto opportuna fosse ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] l'Aquila. Il valoroso condottiero si metteva in marcia col figlio Francesco, di pieno inverno; e il 4 genn. 1424 giungeva volta di Lodovico II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] ottobre l'A. fece giustiziare il generalissimo del popolo Francesco Toraldo, riconosciuto colpevole di connivenza con gli Spagnoli, e la situazione della repubblica era critica: occupati i castelli di Napoli dagli Spagnoli, chiuso il mare dalla loro ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] in essa con lunghi soggiorni nel castello di Monte Baroccio. Ebbe compagni, nei primi studi alla corte di Urbino, il futuro granduca Francesco Maria della Rovere e Torquato Tasso. S'iscrisse all'università di Padova nel 1564, ma, rientrato a Pesaro, ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] in Montorio e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francesco da Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco), un e ampliata dal C., acquistò (1855) il castello di Cantalupo in Sabina; in esso si conservano ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] soldatesca, ormai vi spadroneggiava, dopo aver occupato i castelli di Galliera ed essersi insediato nel palazzo del Comune Gaspare ed Achille Malvezzi. Certo è che il 17 ott. 1442 Francesco Piccinino arrestò il B. e i due Malvezzi, e fece poi ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] hanno altre notizie: nel 1615, se non l'avesse compiuto il Castello, il B. avrebbe fatto lo schizzo di una testa da un degli spazi sembra seguire da vicino lo Strozzi, e il S. Francesco dell'Accademia Albertina di Torino (Griseri). Più tardo, se si ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...