FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] garantire, nemmeno ai pochi musici rimasti, un regolare salario. Superate le difficoltà, sarà un altro violinista mantovano, FrancescoCastelli, ad assumere, nel 1629, il posto del Farina.
Le lettere e i memoriali dello Schütz ci informano su ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] e muoiano i Barbavara I Il 24, 25 e 26 giugno le dimostrazioni divennero più violente: mentre Francesco e il fratello Manfredi si ritiravano in Castello, i ribelli saccheggiarono le loro case, uccidendo anche alcuni servi.
Dopo un vano tentativo di ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] gennaio 1608, Albigny fu richiamato a Torino e, condotto al castello di Moncalieri, ucciso da sicari del duca. Le ragioni restano 218).
Un’immagine che conobbe maggior diffusione grazie a Francesco Frugoni che, ospite a Torino di Pianezza, gli dedicò ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. Schiavello, ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ministero per il restauro della facciata di S. Francesco. A Siena eseguì poi un Bassorilievo per A.M. Bessone Aurelj, Diz. degli scultori ed architetti italiani, Città di Castello 1947, p. 243; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] 'apparatore-scenografo: vanno menzionati almeno il carosello Il trionfo delle allegrezze del mondo allestito in piazza Castello per la nascita di Francesco Giacinto (1632) e con probabilità l'addobbo della cattedrale per le esequie di Vittorio Amedeo ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il 1528 e il 1530. Successivamente il D. fece a sinistra della chiesa di S. Pietro in Montorio, dedicata a S. Francesco, decorando l'absidiola e il catino (cfr. Roli, 1965, p. 328 ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] ritenuto che Shakespeare fosse in realtà il filosofo Francesco Bacone. I suoi drammi non erano pensati come rivelerà il fantasma paterno, apparso di notte sugli spalti del castello a chiedere vendetta.
La tradizione delega ai figli la vendetta ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] in Romagna ad aiutare il fratello Giovanni nella riconquista del castello di Barbiano, preso dai Bolognesi. Nell'estate del 1385 soccorso di Bologna accorrevano da Padova i Carraresi lacopo e Francesco, e da Firenze Bernardo di Serres. Si aveva una ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] si ignora se abbia lavorato per il Berrecci.
Dal 1517 fino al 1536 il B. attese alla ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata da Francesco da Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est, con loggiato ad arcate, furono ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...