JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di un secolo, a cura di G. Spadolini, Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura ...
Leggi Tutto
HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] . Il direttore dell'osservatorio di Merate era allora il professor Francesco Zagar, originario di Pola, con il quale non ebbe mai scientifica. Esso aveva sede, come tuttora, in un castello, edificio ottocentesco con tanto di merli e torrette, ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a lavorare per le più importanti famiglie fiorentine: per i Corsini nella villa di Castello, per i Giugni nella galleria del palazzo di città e per il cardinale Francesco Maria de' Medici, che nell'estate del 1703 gli commissionò la decorazione dell ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] sepolta, come più tardi il G., nella chiesa di S. Francesco.
Con il nuovo secolo un ulteriore mutare del contesto politico e S. Croce per costruire tra il 1395 e il 1406 il castello di S. Giorgio, progettato da Bartolino da Novara, e la Ca ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] naturalismo napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco Paolo Michetti, anch'egli giunto a Napoli nel 1868 da Vère. A questa seguì la mostra organizzata nel 1923 al Castello Sforzesco, dedicata al periodo di Frascati. A Londra, la ...
Leggi Tutto
BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] nel torrente Colau; 'ripescato' dal compagno di squadra Francesco Camusso e da uno spettatore, ripartì e mantenne il L’ultima volta in cui gareggiò fu in provincia, a Città di Castello, il 28 ottobre 1954, in una corsa 'tipo pista', nella quale ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] commesso da L. Berta di Celle, morto nel 1525, per S. Francesco al Bosco di Avigliana (cfr. Bacco, 1883).
Al 1526 risalgono la figure di santi e i due fratelli committenti (Milano, Musei del Castello di Milano; inv. 399, 400; Romano, Sugli altari, ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] misure dello Inferno, a cura di N. Zingarelli, Città di Castello 1897; G. Vasari, Opere, a cura di G. e Raccolta aragonese, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di Francesco Mazzoni, a cura di L. Coglievina - D. De Robertis, Firenze 1998, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] 1788, con il permesso reale, Filangieri si trasferiva nel castello della sorella Teresa a Vico Equense nella speranza di trovare durante la quale venne ricordato dagli amici più intimi (Francesco Mario Pagano, Donato Tommasi e Domenico Cirillo), in ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] Milo, libretto di S. Stampiglia, Dresda, teatro nel castello, 25 ott. 1717, in collab. con A. Scarlatti 222, 229; II, 2, pp. 55, 99; III, 2, pp. 62-64 (per Francesco); IV, 2, p. 36 (per Ignazio); H. L. Gerber, Neuti historisch-biographisches Lex. der ...
Leggi Tutto
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...