GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] , progettato più di un secolo prima da Francesco Gallo, propose la sospensione dei lavori, mentre 229 s., 258; P. San Martino, La cappella dell'ospedale di Filippo Castelli: Roma e Parigi per un moderno tempio "all'antica", in Studi piemontesi, XVI ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari ,Manuale del pittore restauratore, Firenze 1866, pp. 238, 430; Il Castello di Vincigliata e i suoi contorni, Firenze 1871, pp. 36 ss.; ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] tre figli del fratello Francesco e quelli della sorella Elisabetta Pomatelli (lo stampatore Bernardino e Francesco, dal B. disegni con antica attribuzione al B. sono nella bibl. del castello di Windsor (cfr. Blunt e Cooke che notano la presenza ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] maggiore dell'orfanotrofio di Chieri, da ricondursi per lo stile ai risultati perduranti di Francesco Fea. Sono perduti gli affreschi del 1647 nella volta dell'anticamera del castello di Moncalieri, ricostruito da Carlo Emanuele I su disegno di C. di ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] (Padova 1931, con un Transito di s. Francesco, poi collocato nella chiesa parrocchiale di Ripapersico), alla in una collettiva nel castello ferrarese e che fece scrivere a L. Servolini (Gli artisti ferraresi alla mostra del castello, in Corriere del ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] nel 1559 doveva istoriare una cassa per i disciplinanti di s. Francesco (Caraceni Poleggi, p. 306).
Da questa data il C. con le maggiori personalità dell'epoca quali il Cambiaso, il Castello, i Semino.
Per l'analisi degli affreschi del palazzo di ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] il palazzo pretorio, il palazzo Formichi e la chiesa di S. Francesco; inoltre restaura il campanile di S. Domenico a Prato, l'anfiteatro e il 1920, bisognerà aggiungere la ricostruzione del castello di Poppiano e gli ampi lavori condotti nel palazzo ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] molti libri e novelle: per i fratelli Treves, Rititì di Francesco Pastonchi e L'erba selvatica di Giannino Fochessati; per l' "Stampe Bertarelli" e nel Gabinetto civico di disegni del Castello Sforzesco di Milano. I manifesti disegnati dallo Ch. sono ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] (1566, ne esiste versione quasi certamente autografa nel castello di Gripshohn, Svezia) quelli del Cuoco e del Italia, e in questi anni fornì verosimilmente all'editore veneziano Francesco Camocio i modelli per alcune stampe di cui restano due ...
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CIVALLI, FrancescoFrancesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] eseguire, accanto ad opere di minor conto ("stendardi di Castello e delle galee"), numerosi lavori di notevole importanza: fra con la settima del braccio meridionale del portico, raffigurante S. Francesco di Paola che fa cader sangue da una moneta, ed ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...