DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] di benefattori per l'ospedale Maggiore: quello del dottor Francesco Maria Sorino, anch'esso per 125 lire pagategli il anche, dello stesso, a Milano, nella Bibl. d'arte nel Castello Sforzesco: I ventisei quadri eucaristici del duomo, dattil., s. d.); ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] accadeva in Castelnuovo. L'impianto planimetrico del castello-palazzo, munito di torri a scarpa, Santoro, Le mura di Napoli, Roma 1984, pp. 106, 148; S. Savarese, Francesco Grimaldi e l'architettura della Controriforma a Napoli, Roma 1986, pp. 15, 22, ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] della longheniana cappella Vendramin di S. Pietro di Castello, nella decorazione della quale il F., sempre secondo cappella con Paolo V che impone il cappello cardinalizio a Francesco Vendramin, firmato "Miclial Ungaro F.", rimane un caso isolato ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] e verosimilmente anche il B., troviamo ingegnere della fabbrica Francesco Maria Richini (21 luglio 1631: ibid., p. 164), in Il duomo di Milano, II, p. 246) sia quello del Castello. Nell'incertezza i due progetti vennero mandati a Roma e se ne ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] il M. lavorò nello studio di Filippo e Francesco Galassi dapprima come disegnatore, quindi come collaboratore e progettista ricevimenti del palazzo Barberini (1931), il restauro del castello Giannuzzi ad Acuto (Frosinone); quindi i villini Valle ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] , nettamente al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p. 13).
In questi anni A. M. Bessone Aurelj, Diz. dei pittori italiani, Città di Castello 1915, p. 285; Mostra del Settecento bolognese, a cura di G. ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Giuseppe Martinenghi. Dal 1942 insegnò alla Scuola d’arte del Castello Sforzesco e al liceo artistico di Brera e, nel 1970-71 moderna del Vaticano e il busto della Madonna (porfido) in S. Francesco di Sales a Milano (1979).
Morì a Milano l’8 ottobre ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] 5.2 = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino da Castello, fu decorato da G. tra il 1449 e il 1451 quando, alla morte esempi di Marco Zoppo e Francesco Del Cossa, nonché ricordi della pittura di Piero Della Francesca. Nel 1485-86 è ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Savioli-Spotorno, 1973), la Madonna della pappa dal dipinto di Francesco Vanni, la Mater dolorum da Annibale Carracci, della quale . Bertarelli. Le stampe stor. conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; O. Q. Giglioli ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] con la Nascita di Gesù e, per la chiesa di S. Francesco, una tavola con L'Annunciazione, firmata e datata. Quest'ultima 62) gli devono essere attribuite anche alcune tele nelle sale del castello (in restauro dal 1993) da altri ritenute di un altro ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...