DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] di Bologna, amico di Pier Antonio Novelli e del figlio Francesco (incisore anche dell'Autoritratto del 1792) riverito da Dominique-Vivant Ibid., niss. 870/3, 870/5: Id., Della sala del castello d'Udine, 1819; Ibid., Mss. Joppi 154: L. Zuccolo, ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] alcuni studiosi il F. venne chiamato per restaurare il castello di Rydzyna, una piccola località che apparteneva ai Leszczyński Rozyna Eitner e da lei ebbe sei figli, tra cui Antonio Francesco, che seguì le orme del padre, e Marianna, che sposò lo ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] socialmente.
A partire dal 1872, Pittara collaborò per un quinquennio con D’Andrade, affiancandolo nei lavori di restauro del castello di Rivara, l’antico maniero che era stato acquistato l’anno precedente dal cavalier Ogliani.
Nel 1873 inviò all ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] e il tormentato cantiere della basilica di S. Francesco (1883-94) sono altri non secondari interventi ” di G. P. La chiesa della Natività di Maria e la porta del castello di Montorio in Val di Paglia, in Bullettino senese di storia patria, CXVII ( ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] d'onore da quella bolognese l'anno successivo, nel 1891-92 affrescò a tempera, per incarico di Francesco Bagnoli, la sala centrale del castello di Jano con neorinascimentali Storie matildiche (ibid., p. 55). I dipinti superano l'accademismo che aveva ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Sternberg e di lì a Praga per lavorare alla decorazione del suo castello "di Troia" fra l'autunno del 1688 e l'anno successivo.
Con l'aiuto del figlio Giovanni Francesco, il M. decorò cinque soffitti con scene mitologiche e simboliche. Nella scena ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] al F. vennero ordinate alcune colonne per il giardino di Castello, o giardino della duchessa.
Per questo giardino, un tempo dei Diamanti. Contributi per il restauro, a cura di C. Di Francesco, Ferrara 1991, pp. 91-99; C. Bassi, Il Palazzo dei ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] di ricostruire l'interno della chiesa di S. Francesco al Prato, insigne monumento duecentesco, il cui soffitto 895, 898, 905; L. Bonazzi, St. di Perugia [1879], Città di Castello 1969, II, pp. 351-355; M. Guardabassi, Indice-guida dei mon. pagani ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] il F. datò gli affreschi del coro della chiesa di S. Francesco a Trecate (Novara), ove raffigurò S. Girolamo nel deserto, Le medaglie, conservate a Milano (Biblioteca Ambrosiana; Castello Sforzesco; collezione privata), realizzate nell'ottavo ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] cornice delle allegorie della casata committente, eseguite da Francesco Vellani; per raffronti stilistici, l'impresa è databile Lo si rinviene operoso per i Savoia nel 1730 presso il castello reale di Rivoli e nella villa della Regina, in Torino, ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...